Culle vuote oggi: banchi vuoti domani.

da Tuttoscuola del 5/9/2005

 

Il trend in atto si invertirà o è destinato a proseguire? In generale la scuola italiana dovrà prepararsi a un ulteriore spostamento del baricentro al settentrione.

Il decremento di alunni per calo di natalità registrato in questi anni nelle scuole meridionali è infatti destinato a continuare per almeno altri cinque anni, tenendo conto delle nascite già avvenute.

Lo si ricava dai dati pubblicati dall’Istat nelle settimane scorse sul bilancio demografico del Paese, in cui è riportato per ogni regione italiana l’andamento delle nascite dal 1992 al 2004: un arco di tempo che comprende la popolazione scolastica attuale della fascia dell’obbligo (primaria e secondaria di I grado) e quella che sarà scolarizzata nei prossimi sei anni.

Tra 5 anni, cioè nell’anno scolastico 2010-2011, in base ai dati Istat, nella ex-scuola media vi sarà in Italia un decremento di oltre 56 mila studenti, pari al -3,4%.

Ma nelle scuole del Sud e delle Isole la flessione rispetto al 2005/06 sarà ancora più accentuata (-94 mila), perché in Sicilia e in Sardegna complessivamente tra un quinquennio vi sarà un calo di studenti della secondaria di I grado del 13,8%, mentre nelle regioni del Sud la flessione sarà dell’12,2%.

 

Variazione studenti scuola secondaria I grado nel prossimo quinquennio

Areageografica

Variazione2005/06 -  2010/11

Nord Ovest

19.639

5,3%

Nord Est

19.702

7,9%

Centro

-1.590

-0,5%

Sud

-61.273

-12,2%

Isole

-32.700

-13,8%

ITALIA

-56.222

-3,4%

Elaborazione Tuttoscuola su dati Istat 2005

 

Nella scuola primaria il decremento al Sud sarà meno forte ma comunque consistente (e in futuro inciderà nuovamente sulla secondaria di I grado).

Tra un quinquennio, a fronte di un leggero aumento di alunni in Italia per effetto dell’aumento delle nascite degli anni scorsi, vi sarà nelle scuole primarie meridionali una flessione dell’8,4%, corrispondente a un calo di oltre 88 mila unità.

Tutt’altra musica invece al Nord, dove, secondo i dati dell’Istat, tra 5 anni vi saranno nelle ex-scuole medie 39mila alunni più di oggi.

Nelle primarie tra 5 anni al Nord vi saranno 102 mila alunni in più, grazie all’incremento di nascite di questi ultimi anni.

Al Centro, soprattutto nelle scuole primarie, l’andamento è positivo: 32 mila alunni in più tra 5 anni.

 

Variazione alunni scuola primaria nel prossimo quinquennio

Area geografica

Variazione 2005/06 -  2010/11

Nord Ovest

50.907

8,3%

Nord Est

50.733

12,3%

Centro

32.399

7,0%

Sud

-61.305

-8,5%

Isole

-26.454

-8,0%

ITALIA

46.280

1,8%

Elaborazione Tuttoscuola su dati Istat 2005