Contratto,
slitta ancora la ratifica.
da
Tuttoscuola
del 30/10/2005
Continua destare polemiche nella scuola
il ritardo nella ratifica del contratto di categoria, siglato più di
un mese fa. Neanche l'ultimo Consiglio dei Ministri di venerdì 28
ottobre vi ha provveduto.
Secondo il coordinatore nazionale della
Gilda
Alessandro Ameli,
"la
scelta del Governo appare ingiustificata ed irresponsabile.
Gli impegni che lo stesso Governo aveva assunto e sbandierato, di far
arrivare aumenti ed arretrati nelle buste paga di dicembre, rischiano
ormai seriamente di saltare".
"Fonti ben informate
- fa sapere Ameli -
attribuiscono il ritardo alla
ostilità del Ministero dell’economia alla introduzione di alcuni
istituti contrattuali (quelli relativi alla fantasiosa carriera degli ATA fortemente voluta dai Confederali) che realizzerebbero effetti di
trascinamento di spesa.
Non possiamo non rimarcare, se dovesse essere questa la ragione dei
ritardi governativi, come l’ingiustificato accorpamento di due
categorie della scuola in un unico indistinto contratto finisca,
ancora una volta, per nuocere ad entrambe".
"Il nostro obiettivo di arrivare ad una separazione delle aree di
contrattazione appare sempre più legittimo ed urgente.
Non è però tollerabile - conclude il leader della Gilda -
che vi siano
ripensamenti su accordi già definiti e che avevano avuto già l’avallo
dei massimi organi di governo.
Nei prossimi giorni, di fronte ad ulteriori atteggiamenti dilatori del
governo rispetto alla ratifica del contratto, valuteremo la necessità
di ricorrere a forme di mobilitazione della categoria".