Una settimana decisiva per le secondarie:

la riforma va, ma e' finta.

da ScuolaOggi del 10/10/2005

 

Una settimana cruciale per il destino della scuola secondaria: dalla commissione cultura della camera arriverà il parere (l'ultimo previsto) sul progetto di riforma, quindi il varo defintivo del consiglio dei ministri.

Rispetto all'accordo MIUR e conferenza Stato Regioni una novità scorbutica: pur rimanendo valido il rinvio della riforma al 2007-08, viene reintrodotta per l'inizio del prossimo anno la sperimentazione dei licei. L'ennesimo strappo a un accordo raggiunto che certo non agevola i rapporti del ministro Letizia Moratti con i suoi principali interlocutori in materia, ossia le Regioni. Per i soliti "talebani" della riforma un colpo ad effetto, per dire che si è mantenuto l'impegno di varare la riforma, ma davvero un risultato poco più che di immagine.

La sperimentazione comunque è un atto lasciato all'autonomia delle scuole. A chi ci sta. Ma a che condizioni? Basti citare un dato fondamentale: nelle prossima finanziaria non c'è un euro per finanziare la riforma.

E dire che entro 90 giorni dal varo delle legge 53 doveva essere predisposto un piano finanziario per attuare la legge: si sono fatti dei numeri, ma a quasi due anni di distanza siamo di fronte a una riforma senza soldi.