SCUOLA
Il ministro Moratti annuncia l’autorizzazione per assumere i precari
nel 2006-2007.
In ruolo altri 30mila docenti.
Alla Camera parere positivo alle «nuove
superiori» e all’iter per formare gli insegnanti
Luigi Illiano, da
Il Sole 24 Ore
del 12/10/2005.
ROMA . In arrivo altre 30mila assunzioni nella scuola: la notizia è
giunta ieri, e sempre ieri la riforma della scuola secondaria
superiore ha ottenuto il parere favorevole della commissione Cultura
della Camera, superando così l’ultimo ostacolo. L’annuncio delle
immissioni in ruolo è stato dato dal ministro dell’Istruzione, Letizia
Moratti, ai sindacati: «Abbiamo avuto il benestare per altre 30mila
assunzioni del personale docente, delle quali 20mila saranno
effettuate nel 2006 e l0mila nel 2007. Le nomine si aggiungono alle
l30mila fatte nel corso di questi quattro anni, per un totale di
l60mila immissioni in ruolo».
Per Francesco Scrima (Cisl), «è positivo l’annuncio di nuove
assunzioni, ma non è la soluzione al problema dei precari». Massimo Di
Menna (Uil) contesta «la totale esclusione del personale non docente».
Per Alessandro Ameli
(Gilda degli insegnanti)
«servirebbero altre 40-50mila
assunzioni nell’arco del biennio e il ministro si è detta disponibile
a chiedere immissioni in ruolo anche per il 2008».
Pollice verso da parte di Enrico Panini (Flc-Cgil): «Il nuovo
pacchetto di assunzioni non serve neanche a coprire il turn over».
La riforma.
Come anticipato, lo schema di decreto sul secondo ciclo ha avuto ieri
il parere favorevole della commissione Cultura della Camera, che ha
dato il via libera anche al decreto sulla formazione degli insegnanti.
Contrari i rappresentanti dell’Unione. I provvedimenti rappresentano
gli ultimi due tasselli mancanti per completare la riforma della
scuota targata Moratti. A questo punto resta soltanto il passaggio in
Consiglio dei ministri per l’approvazione definitiva. Appuntamento
obbligato per venerdì prossimo, anche perché la delega scadrà lunedì
17 ottobre. Comunque, salvo improbabili colpi di scena, il ministro
dell’Istruzione potrà portare a compimento, almeno dal punto di vista
ordinamentale, la legge delega n. 53 del 28 marzo 2003 sul riordino
dei cicli scolastici. Poi, la concreta attuazione sarà tutt ‘altro
discorso: dovrà fare i conti con l’esito delle prossime elezioni
politiche.
Anticipo sperimentazione.
I pareri della Camera ricalcano quasi completamente quelli già
espressi dal Senato. Quello sul secondo ciclo (relatore Fabio
Garagnani di Forza Italia), in particolare, chiede di partire con la
sperimentazione della riforma a cominciare dall’anno scolastico
2006/2007, a differenza di quanto concordato dal ministro con le
Regioni.
Formazione degli insegnanti.
Concorsi di istituto e Albi professionali regionali per ì docenti:
sono le novità contenute nelle richieste che accompagnano il parere
favorevole al decreto attuativo sulla formazione degli insegnanti
(relatore Angela Napoli di Alleanza nazionale).