Insegnanti più giovani … di spirito.

Dopo 8 anni di studi universitari e dopo aver superato tre concorsi a numero chiuso, un lungo periodo di precariato, poi, attende i "giovani" insegnanti.

La Tecnica della Scuola del 14/10/2005

 

Fino alla fine del secolo scorso si poteva diventare insegnanti dopo 4 anni di studi universitari e un anno per superare il concorso. Quindi dopo 5 anni, all'età anagrafica di 23 anni si poteva essere docenti di ruolo in sede stabile e definitiva.

Alla fine degli anni Novanta con Berlinguer il percorso si allunga: servono almeno 5 anni per la laurea (3+2) + due anni per l'abilitazione specializzante (SSIS). Quindi si può diventare insegnanti stabili dopo 7 anni, cioè all'età di 25 anni.

Con la riforma Moratti, approvata dal Consiglio dei Ministri in data odierna per diventare insegnanti servono: 5 anni per la laurea magistrale (3+2) + 1 anno per l'abilitazione presso i Centri di Ateneo + 1 anno di tirocinio presso una scuola con contratto di formazione lavoro + un anno in media tra scritto e orale per superare un concorso a cattedre. Totale 8 anni di studi e 26 di età. Ma secondo la Moratti questi ultimi sono gli insegnanti più giovani … di spirito della storia d'Italia.

Solo in quanto giovani di spirito si può infatti pensare che dopo 8 anni di studi universitari e dopo aver superato tre concorsi a numero chiuso qualcuno abbia ancora voglia di fare l'insegnante a mille euro al mese.

 

Percorso di un giovane … di spirito

Università
(19 - 23 anni)

Centri di ateneo
(24 anni)

Scuola secondaria
(25 anni)

Concorso
(26 anni)

5 (3+2 )
(laurea magistrale)

1
(abilitazione esercizio professione)

1
Tirocinio addestrativi con contratto formazione lavoro

1
Scritto e orale (?)

 

Si accede dopo prove scritte (test) ed orali su posti programmati secondo fabbisogno

Autorità regionale segnala alle scuole sulla base di fabbisogno

Programmati ogni tre anni sulla base del fabbisogno.