Legge Finanziaria 2005.

Unione Consulenti, da Orizzonte scuola del 2/10/2005

 

La legge finanziaria 2005 è stata approvata nel suo disegno di legge ed in via definitiva è diventata legge.

L’obiettivo programmatico per la legge finanziaria 2005 è un deficit effettivo pari al 2,7% del PIL, (al 2,9% nel 2004). Rispetto all’andamento del deficit tendenziale 2005, stimato al 4,4% del PIL, l’adeguamento è pari a 24 miliardi di euro.

 

Per il 2005, vengono incrementate del 2% tutte le voci di spesa del 2004; incrementi maggiori, tuttavia, sono previsti per alcune voci a valenza sociale e strategica: pensioni ed altre prestazioni sociali, investimenti fissi lordi.

Nel complesso la spesa pubblica primaria (cioè, al netto degli interessi sul debito) cresce del 2,6% rispetto al 2004. Il provvedimento non tocca l’andamento tendenziale della spesa per il personale.

Il Consiglio ha inoltre approvato il disegno di legge recante il bilancio di previsione per l’anno 2005 e il bilancio pluriennale per il triennio 2005-2007, la Nota di aggiornamento al Documento di programmazione economica e finanziaria 2005-2008, nonché la Relazione previsionale e programmatica per l’anno 2005.

Legge finanziaria 2005
testo definitivo commi 1-150, 151-300, 301-450, 451-572

 

Legge finanziaria 2005 per settori

1 Aggiustamento dei conti pubblici

2 Istituzioni locali

3 Fisco ed Istituzioni locali

4 Sanità

5 Scuola e Università

6 Agricoltura e Pesca

7 Innovazione e tecnologie

8 Turismo e Ambiente

9 Altri interventi

 

1 Aggiustamento dei conti pubblici

Per un totale di 24 miliardi di euro derivanti da: 7.0 vendita di asset pubblici, 7.5 da nuove entrate , 9.5 tagli alle spese

 

2 Istituzioni locali

I trasferimenti a Regioni, Province ed altre istituzioni locali vengono aumentate nel 2005 del 2%, rispetto ai bilancio del 2004.

Ai Comuni, che non dispongono ancora dei dati di bilancio 2004, i trasferimenti crescono del 4,8% rispetto al bilancio 2003.

Previsto un monitoraggio telematico trimestrale in collaborazione con la Ragioneria generale dello Stato

 

3 Fisco ed Istituzioni locali

Le Regioni a statuto ordinario vengono rimborsate per le perdite legate alla riduzione dell’accisa sulla benzina (a partire dal 2003). Di questo ed altri trasferimenti si tiene conto per l’avvio della compartecipazione all’IVA.

Alle Autonomie Territoriali viene consentito il ricorso ad aperture di credito. La rinegoziazione dei mutui, che vengono iscritti nel bilancio della PA, avverrà con oneri di ammortamento a carico dello Stato.

I trasferimenti statali e le entrate proprie di alcuni Enti territoriali potranno affluire direttamente alle Tesorierie locali (e non alla Tesoreria unica).

 

4 Sanità

La spesa del Servizio sanitario nazionale viene aumentata del 2%, rispetto al livello effettivo raggiunto nel 2004. Il Fondo sanitario nazionale sale così nel 2005 a 88,2 miliardi di euro.

Nuovo Patto di Stabilità interno

Aumentate del 10% le sanzioni amministrative a chi non rispetta il divieto di fumo

 

5 Scuola e Università

Introduzione della lingua straniera nella scuola primaria e attivazione di appositi corsi di formazione per i docenti degli istituti.

Possibilità di scaricare anche da Internet i libri di testo delle scuole del primo ciclo dell’istruzione e degli istituti di istruzione secondaria superiore.

Il Ministero per l’Istruzione definirà caratteristiche tecniche e prezzo massimo dei libri di testo

Confermato il livello della dotazione organica del personale docente per l’anno 2005-2006.

 

6 Agricoltura e Pesca

Per incentivare il passaggio al sistema assicurativo, sono trasferite risorse dal Fondo di solidarietà nazionale per gli Interventi indennizzatori al Fondo di solidarietà nazionale per gli Incentivi assicurativi.

Aumenta di 50 milioni la dotazione del Fondo di garanzia per le operazioni di riassicurazione dei rischi effettuate dall’ISMEA.

E’ prorogato il regime speciale IVA e l’aliquota ridotta IRAP per l’agricoltura e le agevolazioni fiscali in favore della pesca.

 

7 Innovazione e tecnologie

Conferma del Fondo speciale “PC ai giovani”. Viene riservato ai ragazzi sedicenni per l’acquisto di strumenti informatici.

Proroga al 2005 dei benefici concessi agli insegnanti per l’acquisto di personal computer portatili.

Sconto per l’acquisto di personal computer da parte di dipendenti pubblici.

Aumentato il contributo per l’acquisto del decoder per la tv digitale terrestre. Confermati ed estesi gli incentivi per Banda larga

Aumentato il Fondo di garanzia per l’innovazione tecnologica per le Pmi.

 

8 Turismo e Ambiente

Nasce il progetto “Scegli Italia”. Viene finanziato con 4,5 milioni sia per il 2005 sia per il 2006.

La difesa del suolo verrà svolta dal Ministero dell’Ambiente attraverso una SpA pubblica, già esistente.

Si istituisce la Segreteria tecnica per le Azioni nazionali ed internazionali in materia di inquinamento marino accidentale e per la sicurezza ambientale della navigazione.

 

9 Altri interventi

Mezzogiorno

Le Amministrazioni Centrali devono destinare almeno il 30 per cento della spesa ordinaria in conto capitale al Mezzogiorno. Il Cipe ha oggi assegnato 12,3 miliardi di euro. Di questi, l’85 per cento è destinato alle aree meridionali. Nel 2005 al Mezzogiorno sono destinate risorse per 22 miliardi di euro, contro una media di 17 miliardi del periodo 1997-2001

Protezione civile

Introduzione di un regime assicurativo volto a garantire la riparazione e ricostruzione di immobili privati ad uso abitativo danneggiati o distrutti da calamità naturali.

Costituzione presso il MEF di un fondo di garanzia per un importo di 50 milioni.

Immobili

Gli immobili degli Enti soppressi, già destinati ad operazioni di cartolarizzazione, sono alienati da Fintecna. Alla stessa società sono trasferite tutte le gestioni liquidatorie ex-IGED.

Restauri

Beni culturali inutilizzati e da restaurare possono essere concessi in uso a privati. Chi aderisce all’iniziativa si potrà detrarre dal canone i costi del restauro. L’elenco dei beni verrà fatto dal Ministero dei Beni Culturali.

Veicoli sequestrati

I veicoli sequestrati, anche se non confiscati, possono essere ceduti al titolare del deposito anche ai soli fini della rottamazione.

La procedura straordinaria consente lo smaltimento di una massa di veicoli la cui custodia si protrae da tempo ed è onerosa.

Codice Fiscale

Viene ampliato l’uso del codice fiscale ai fini dello scambio di informazioni fra le diverse amministrazioni

Viene richiesto in tutti gli atti del settore edilizio: Dia, permesso di costruzione, altro

Banche, Poste ed altri operatori finanziari devono rilevarlo insieme ai tradizionali dati identificativi dei clienti

Oltre ai contratti di energia elettrica, deve essere fornito anche per le forniture dei servizi telefonici, idrici e del gas

Locazione: lotta al sommerso

Nessun accertamento ai fini del Registro e delle imposte dirette se il canone di locazione risponde a determinati parametri.

Comunicazione telematica dei contratti d’affitto all’Agenzia delle Entrate, e scambio di informazioni sui contratti fra l’Agenzia ed il ministero dell’Interno. All’obbligo sono tenute anche le agenzie immobiliari, pena la sospensione della licenza.

I contratti di affitto non registrati sono considerati nulli. Gli Uffici dell’Agenzia delle Entrate determinano in via presuntiva valore e durata (4 anni) del contratto di locazione non registrato.

La Tarsu si applica sull’80% della superficie catastale.

Misure per far emergere immobili non censiti. Verranno introdotte dai Comuni.

Nuovi adempimenti Iva

Trasmissione telematica delle dichiarazioni dei contribuenti IVA con volume d’affari superiore a 10 mila di euro.

Presentazione, in sede di comunicazione annuale IVA, dell’elenco clienti e fornitori.

Lotta alla frodi IVA sui veicoli di provenienza dai Paesi Ue, attraverso la loro iscrizione in una banca dati esistente.

I contribuenti IVA che acquistano determinati beni, da individuare con decreto ministeriale, a prezzi inferiori a quelli di mercato, sono responsabili con il venditore dell’omesso versamento dell’imposta.

Pianificazione fiscale concordata

Viene introdotto l’istituto della Pianificazione fiscale concordata per imprenditori, artigiani e professionisti.

L’adesione consente la definizione preventiva dell’imponibile per un triennio. Sarà l’Agenzia delle Entrate a proporre al contribuente la base imponibile su cui fare l’adesione.

Tra gli esclusi, chi ha conseguito un reddito superiore ad un determinato tetto, o chi non svolgeva attività al 1 gennaio 2002.

Vantaggi fiscali: esclusione dall’accertamento, aliquota di favore sull’extrareddito, esclusione dei contributi previdenziali sull’extrareddito.

Revisione Studi di settore

D’intesa con le associazioni professionali e di categoria, così da applicare formule concordi, gli Studi di Settore sono rivisti ogni 4 anni e aggiornati ogni anno sulla base dei dati ISTAT.

Riscossione

Il contribuente che ha incassato redditi a tassazione separata (arretrati, Tfr, altro) riceve una comunicazione dell’Agenzia delle Entrate sulla liquidazione. Il versamento a saldo avverrà con modello F24 precompilato.

Introduzione del reato di omesso versamento di ritenute operate e certificate per importi superiori a 50mila euro annui.

Introduzione di un termine di decadenza per la notifica della cartella di pagamento.

Proroga per un anno della concessione del servizio nazionale per la riscossione.

Pagamento ICI tramite modello F24.

Gli Attivi

L’Agenzia del Demanio è autorizzata a vendere a trattativa privata le quote di comproprietà di immobili tra Stato ed altri soggetti pubblici e privati.

Le aree di proprietà statale interessate da opere di urbanizzazione sono cedute a titolo oneroso ai Comuni che le richiedono.

L’Agenzia del Demanio è autorizzata a vendere a trattativa privata gli immobili, non oggetti di operazioni di cartolarizzazione, con aste pubbliche telematiche.

Si esclude il diritto di prelazione da parte degli Enti locali per le suddette vendite e per quelle riguardanti immobili non assegnati di valore compreso tra 200mila a 500mila euro.

Le modalità di cessione degli attivi sarà regolata da un decreto del ministro dell’Economia