Contributi scuole non statali. La Tecnica della Scuola del 10/10/2005 Il Miur ha apportato, con i fondi ancora disponibili per l’esercizio finanziario 2005, variazioni al piano di riparto esposto nella circolare n. 38/2005, relativo ad una parte dei finanziamenti da destinare alle scuole non statali.
Con circolare n.75 - prot. n. 5503/A7 del 27/09/2005, il Miur ha chiarito ai Direttori generali degli Uffici scolastici regionali i criteri adottati per le assegnazioni dei fondi relativi ai contributi per le scuole non statali, con riferimento al saldo dei finanziamenti per l’esercizio finanziario 2005. Per garantire unitarietà su tutto il territorio nazionale ed operare una corretta ripartizione, la Direzione generale per lo studente ha acquisito i dati numerici (sezioni, classi/ore sostegno, handicap) caratterizzanti il relativo fabbisogno per l'anno scolastico 2004/2005 e ha apportato, con i fondi ancora disponibili sui capitoli 1291 e 1474, variazioni al piano di riparto esposto nella C.M. n. 38 del 22 marzo scorso, relativo agli 8/12 della spesa complessiva da destinare, ad integrazione, alle scuole non statali per l'esercizio finanziario 2005. Sulla base dei nuovi elementi emersi dalla rilevazione, è stato predisposto il nuovo piano di riparto (allegato alla C.M. n. 75/2005), relativo ai 4/12, riguardante le scuole dell'infanzia autorizzate e paritarie, le scuole primarie parificate e parificate paritarie, l'integrazione degli alunni disabili e i progetti delle scuole secondarie paritarie di I e di II grado finanziati sulla base delle disposizioni di cui al D.M. n. 27 dell'11/2/2005. |