Università.

Ricercatori, 5 giorni di lotta.

da ItaliaOggi dell'8/10//2005

 

Cinque giorni di lotta, dal 10 al 15 ottobre, per protestare contro la riforma dello stato giuridico della docenza universitaria. Li ha proclamati il coordinamento nazionale dei ricercatori universitari, che si è riunito ieri alla Sapienza di Roma per ribadire un già più volte espresso "giudizio nettamente contrario nel merito e nel metodo" alla riforma del ministro Moratti, approvata qualche giorno fa dall'assemblea di palazzo Madama.

"Contrariamente a quanto affermato dal ministro Moratti", affermano i docenti del coordinamento, "abbiamo da tempo avanzato proposte in relazione alla riforma, proposte che riteniamo ancora valide e attuabili, basate su alcuni punti qualificanti: un programma di reclutamento in ruolo di 20 mila nuovi docenti per far fronte ai prossimi pensionamenti; il riconoscimento del ruolo di professore universitario per i ricercatori e la differenziazione tra i meccanismi di reclutamento e avanzamento di carriera con budget aggiuntivo per questi ultimi; l'unicità del contratto di ricerca dopo il dottorato, di tipo subordinato e di durata non superiore a tre anni".