Iscrizioni in calo ai tecnici.
da
ItaliaOggi del
4/10/2005
L'allarme lanciato da Confindustria e sindacati
viene ora confermato persino dal Miur: le iscrizioni agli istituti
tecnico-professionali subiscono, certamente a causa delle incertezze
che ancora circondano l'avvio o la sperimentazione della riforma, una
netta flessione rispetto agli anni precedenti.
Dei 7.717.907 studenti che costituiscono la
popolazione scolastica italiana, 2.546.267 frequentano la secondaria
superiore. Di questi, 1.432.572 (56,26%) sono iscritti agli istituti
tecnici e professionali.
Il dato potrebbe apparire consistente ma non lo è soprattutto se
paragonato a quello relativo ai licei i cui iscritti, dal 2001 al
2005, sono passati dal 36,7 al 40,9% (oltre quattro punti
percentuale). Solo nell'ultimo anno, l'afflusso ai licei ha registrato
un incremento pari a quasi 2 punti percentuale (dal 39% al 40,9%). Si
tratta di una tendenza destinata a essere confermata nei prossimi anni
se è vero che, per quanto riguarda le prime classi, le iscrizioni sono
passate dal 40,5% dello scorso anno scolastico all'attuale 41,8%. Fra
i licei, resta lo scientifico a detenere il primato con i suoi 554.572
studenti, seguito dal classico (266.142) e dall'artistico (40.846). La
scelta dei licei sembra essere più apprezzata nelle regioni del
Nordovest, del Centro e del Sud mentre gli studenti del Nordest e
delle isole preferiscono gli studi tecnico-professionali. Le regioni
con il maggior numero di iscritti ai licei classico e scientifico sono
la Campania (110.320), il Lazio (99.627) e la Sicilia (88.358).