L'annuncio del ministro Baccini che oggi presenterà
tre intese per ministeri, scuola e vigili del fuoco.

Contratti del p.i. vicini allo sblocco.

Aumenti per 1,4 mln di lavoratori pubblici già da dicembre 

ItaliaOggi del 18/11/2005

 

Aumenti più vicini per circa 1,4 milioni di lavoratori pubblici. Per ministeri, scuola e vigili del fuoco gli incrementi per il 2004/05 potrebbero arrivare in busta paga già con la retribuzione di dicembre.
Superate le resistenze dell'economia, oggi al consiglio dei ministri il responsabile della funzione pubblica, Mario Baccini, presenterà le tre intese per il via libera. Ad annunciarlo lo stesso ministro della funzione pubblica, in un comunicato che tenta di placare gli animi dei sindacati. Pronti allo sciopero generale del 25 novembre contro Finanziaria e, appunto, blocco dei contratti. Uno sciopero che al momento resta confermato, visto che ´si tratta di un annuncio, vedremo quando i testi saranno varati.' E poi, ricorda il segretario confederale della Uil, Antonio Foccillo, ´manca ancora il visto della Corte dei conti, intanto alla scadenza del biennio 2004/05 manca solo un mese'.

Una corsa contro il tempo insomma, che potrà centrare l'obiettivo di vedere pagati aumenti e arretrati entro l'anno, come auspicato anche dal ragioniere generale dello stato Mario Canzio, preoccupato per un possibile aggravio dei saldi di finanza del 2006, solo se tutti faranno la loro parte nei tempi giusti: il consiglio dei ministri, che oggi dovrebbe varare le intese senza obiezioni, dopo il parere favorevole arrivato dal ministero dell'economia; la Corte dei conti, che dovrà verificare la compatibilità delle norme; l'Aran e i sindacati stessi, che dovranno apporre l'ultima firma; il ministero dell'economia, infine, che dovrà dare disposizione perché siano fatti tutti i conteggi e messi in pagamento aumenti e arretrati.

Intanto, oggi palazzo Chigi dovrebbe licenziare tre dei quattro contratti 2004/05 già firmati da Aran e sindacati (resta fuori l'Afam, il settore dell'Alta formazione artistica e musicale).

Al palo gli altri comparti come il parastato, la sanità, gli enti locali, che raccolgono la restante metà dei dipendenti pubblici.

Baccini ha inoltre firmato, dopo il parere favorevole dell'economia, gli atti di indirizzo per i comparti dei dirigenti ministeriali e del personale della presidenza del consiglio dei ministri, per i quali potranno dunque essere avviate le trattative.

´Il ministro dell'economia Tremonti mi ha garantito che le risorse per i rinnovi dei contratti per il pubblico impiego possano essere definite entro il 2005', ha detto Baccini. Chi ha seguito in queste settimane il lavorio intercorso tra i due ministeri parla di un Baccini deciso a mantenere fede all'impegno assunto con i sindacati con l'accordo del maggio scorso. E pronto a porre ufficialmente la questione del blocco inferto dal dicastero dell'economia, che impedivano la presentazione dei contratti a palazzo Chigi, direttamente al consiglio dei ministri di oggi. ´Ho avuto assicurazioni da Tremonti che tutto sarà fatto entro anno', ha commentato il ministro dell'Udc, riferendosi anche ai parerei necessari per le altre direttive, ´la funzione pubblica vigilerà comunque con molta attenzione'.

Gli aumenti 2004-2005 vanno dai 100 euro al mese (90 sul salario tabellare e 10 per la produttività), per i 220 mila ministeriali, ai 130 euro dei dipendenti della scuola. L'incremento complessivo del 5,01% sarà a valere per il 4,3% sul 2004/05, il restante aumento dovrà essere finanziato dalla manovra 2006. Gli statali avranno anche un aumento del valore dei buoni pasto utilizzabili, che passano da 4,65 euro a 7 euro.

´Vogliamo la chiusura di tutti i contratti, non uno sì e uno no. Speriamo', commenta il segretario della Cisl funzione pubblica, Rino Tarelli, ´che l'iniziativa di Baccini possa portare a una effettiva chiusura della stagione dei contratti 2004/05'.