Secondo ciclo/6 La questione del 20%. da Tuttoscuola, del 3/11/2005
Il secondo vincolo che, secondo la legge n. 53/03, ogni istituzione scolastica dovrebbe rispettare nella costruzione dei piani di studio personalizzati dei propri allievi è costituito dal rispetto della quota determinata dalle Regioni. La norma non precisa se la quota in questione sia da ritagliare dentro il nucleo fondamentale nazionale (ma la cosa pare subito un po’ contraddittoria perché vanificherebbe l’uguaglianza contenutistica nazionale del servizio di istruzione e di formazione) oppure sia aggiuntiva rispetto ad esso. La norma non precisa nemmeno se l’eventuale carattere aggiuntivo debba interpretarsi come mero riconoscimento/accostamento quantitativo di quote orarie e disciplinari regionali e nazionali, oppure se debba interpretarsi in maniera soprattutto qualitativa, nel senso che, per incistativo o aggiuntivo, si dovrebbero intendere intensificazioni, approfondimenti, espansioni, radicamenti territoriali di conoscenze e abilità tuttavia già richieste a livello nazionale nel Profilo e nelle Indicazioni. Sono tutte questioni che dovranno essere chiarite al più presto in Conferenza unificata. |