Il doppio punteggio non s’ha da levare.
di Angelo Gallotta, da
Orizzonte scuola del
19 marzo 2005
L’emendamento di abrogazione della lettera h)
della Tabella allegata alla legge 4 giugno 2004, n. 143, che
attribuisce un punteggio doppio a chi insegna nei comuni di montagna,
introdotto e approvato in data 2 marzo u.s. dal senato, è stato
respinto in parlamento con 199 voti favorevoli e 183 contrari.
La legge n. 143/04 approvata nella primavera
dello scorso anno in seguito a un patto "tra gentildonne o tra
galantuomini" come dichiarato nel dibattito parlamentare dal
sottosegretario Valentina Aprea, in realtà fu il risultato di un
delirio collettivo scaturito da un patto scellerato.
I Bucanieri della maggioranza hanno colpito e affondato ogni speranza
di ripristinare il rispetto delle regole, della legalità e della
correttezza. Coloro che in questi giorni si sono prodigati per
spiegare e fare capire ai parlamentari della maggioranza l'assurdità
della norma, hanno sprecato inutilmente tempo e denaro in telefonate.
L'apoteosi della vergogna, la celebrazione dell'assurdo continuerà
ancora a produrre i suoi effetti.
Riportiamo qualche affermazione fatta dai
parlamentari dei due schieramenti nella dichiarazione di voto per
evidenziare la diversità della chiave di lettura della maggioranza da
una parte e della opposizione e del senso comune dall'altra.
IVO COLLE'
(Minoranze linguistiche) -…… non si è fatto altro che ripristinare una
dizione che era condivisa da tutti che va nella direzione di premiare
chi con dedizione mantiene viva la scuola in montagna rendendo, in tal
modo, un grande servizio alla comunità
ALBA SASSO (DS)...
Sono due anni che discutiamo sulla montagna: se essa è tale a seicento
o a duemila metri e, così facendo, si ottiene soltanto di stravolgere
le graduatorie. È come se queste fossero delle persone in salita su
una parete scivolosa: alcune salgono, altre scendono. Non è possibile
continuare così! Il mondo della scuola sta guardando con disagio non
comprendendo, a volte, questo modo di legiferare. La nostra è una
richiesta di buonsenso; essa garantisce diritti acquisiti che, in
questo modo, vengono veramente messi da parte.
MARCO ZACCHERA(AN).
Signor Presidente, come ha detto poco fa il relatore, è la Camera che
ripristina non tanto la legalità quanto la tranquillità…
TITTI DE SIMONE (PRC)…
il modo in cui si è proceduto, i doppi punteggi, gli scavalcamenti
nelle graduatorie, il fatto di non avere tenuto conto di elementi
importanti che potevano salvaguardare la certezza del diritto hanno
fatto proliferare i ricorsi ed hanno fatto precipitare le scuole in
una situazione di incertezza e di confusione. Non si può continuare a
procedere in questo modo!
PAOLO SANTULLI (FI).
Relatore per la VII Commissione. Signor Presidente vorrei rassicurare
i colleghi. Il Senato voleva introdurre una norma alla quale noi
diciamo "no" sopprimendo l'articolo e ripristinando la norma
precedentemente in vigore, che già attribuisce un punteggio doppio
agli insegnanti i quali operavano in montagna. Quindi, non è il caso
di preoccuparsi: vogliamo soltanto sopprimere una norma introdotta dal
Senato che prevede altri percorsi.
Berlusconi, a suo dire, vincerà le elezioni nelle regioni più
importanti. Non sapremo, dal responso elettorale, se la Sicilia è una
regione importante o meno, non essendovi elezioni regionali. In
provincia di Enna , nelle prossime elezioni nazionali, ci attiveremo
affinchè la Sicilia sia, in ordine di importanza, una delle ultime
regioni d'Italia.