Dalla scuola si salvi chi può .
I dipendenti del Sud guidano la fuga dalla
scuola
di Nicola Mondelli da
ItaliaOggi del
17/5/2005
Il Simpi, il sistema
informativo del ministero dell'istruzione, ha reso noto i dati
relativi ai dirigenti scolastici, ai docenti e al personale educativo
e al personale amministrativo, tecnico e ausiliario che nel 2004 sono
cessati dal servizio, con o senza diritto a pensione. I dirigenti
scolastici cessati dal servizio sono stati 648, i docenti 16.607, il
personale educativo 58, il personale amministrativo, tecnico e
ausiliario 7.230, per un totale di 24.593.
Se il numero complessivo era ufficiosamente conosciuto da qualche
mese, le cause delle stesse, esaminando analiticamente i dati forniti
dal Simpi, non mancano le sorprese.
Il numero dei docenti in servizio nelle istituzioni scolastiche del
Sud e delle isole, che hanno cessato il rapporto di lavoro, è
risultato essere oltre il 50% del totale, con una evidente inversione
di tendenza rispetto all'andamento registrato negli anni precedenti.
Fanalino di coda sono rimasti, invece, i docenti in servizio nelle
scuole del Nordest. Percentuale simile si registra tra il personale
ATA. Oltre il 52% del totale, infatti, era in servizio nelle
istituzioni scolastiche del Sud e delle isole. Fanalino di coda quello
inservizio nel Nordest.
Tra i dirigenti scolastici solo il 40% era in servizio nel Sud e nelle
Isole. Il restante 60% risulta equamente diviso tra le restanti aree
geografiche.
In costante aumento la percentuale del personale che cessa dal
servizio per inabilità e/o inidoneità fisica. Nel 2004 è stato il 10%
del totale tra i docenti e l'11% tra il personale ATA. Sono dati che
in qualche misura confermano come l'esercizio della funzione docente e
lo svolgimento delle mansioni degli ATA siano tutt'altro che
riposanti. La percentuale degli inabili e/o inidonei tra i dirigenti
scolastici è, invece, appena il 3%. Notevole è anche il numero del
personale deceduto nel corso del 2004. Settecentododici erano docenti;
2.082 ATA e 24 dirigenti scolastico.
Tra le curiosità, l'esiguo numero di personale che è cessato dal
servizio per incapacità o per scarso rendimento oppure perchè
destituito e quindi licenziato per effetto di provvedimenti
disciplinari del dicastero guidato da Letizia Moratti. I docenti
risultano essere stati in tutto otto, gli ATA nove e tre i dirigenti
scolastici