CONSIGLIO DEI MINISTRI La scuola secondaria si fa in due. Doppio canale di istruzione: licei e formazione professionale. di Alessandra Ricciardi da ItaliaOggi del 28/5/2005
Meno ore di lezione con la riforma Moratti della
scuola secondaria. Fino al 2010, gli organici resteranno comunque
invariati. Dopo, si vedrà se ridurre il personale. È stato approvato
ieri dal consiglio dei ministri il decreto attuativo della legge n.
53/2003, che prevede ´le norme generali e i livelli essenziali delle
prestazioni sul secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e
formazione', ossia i licei e l'istruzione-formazione professionale. Il
provvedimento ha ricevuto il primo via libera: dovrà ora essere
sottoposto all'esame della conferenza stato-regioni, e delle
commissioni parlamentari competenti, prima di tornare al consiglio dei
ministri per l'approvazione definitiva. Dal prossimo settembre,
comunque, il decreto dovrebbe già entrare nella fase attuativa con il
primo anno delle superiori. Saranno circa 540 mila i giovani che
dovranno fare i conti con il nuovo sistema. È previsto un doppio
canale di istruzione: da una parte i licei (che rilasciano diplomi
liceali) e dall'altro i percorsi dell'istruzione e formazione
professionale (che rilasciano qualifiche e diplomi professionali).
Entrambi hanno ´pari dignità', ha assicurato il ministro
dell'istruzione, Letizia Moratti. Diverso comunque il sistema di
accesso alle università: basta il diploma per i licei, per
l'istruzione e la formazione professionale è necessario, dopo una
qualifica o un diploma di durata almeno quadriennale, sostenere un
esame di stato. Gli organici fino al 2010-2011, prevede il decreto,
restano confermati. Una precisazione importante, visto che il nuovo
quadro orario di tutti i percorsi fa registrare una riduzione di 369
ore. ´Riduzione irrilevante', precisa la relazione tecnica al decreto,
alla luce di un monte orario complessivo di oltre 3 milioni. La
copertura finanziaria è stabilita in 44 mln di euro per il 2006 e 43
mln dal 2007 in poi. |