CORSI DI RECUPERO.
Ricorrono altri studenti delusi

La scuola privata contestata

per il basso livello della didattica.

di Franco D'Ignazio, da Il Messaggero del 2/5/2005

 

Le ”grandi scuole” ancora nell’occhio del ciclone. Due nuovi ricorsi sono stati inoltrati contro un istituto di scuola privata che, tra l’altro, reclamizza attività per l’agevolazione nei recuperi di anni scolastici e il conseguimento di diplomi.

Stando a quanto sostengono i genitori di due giovani studenti teramani, A.R. e G.D., il centro, una volta incassati i soli delle iscrizioni e le spese per i corsi (cifre che, a seconda dei casi, oscillano dai 4 ai 6 mila euro), sembra non tenere fede alle garanzie e agli impegni offerti e promessi per le opzioni richieste. A causa di risultati, rivelatisi nel tempo estremamente deludenti, i genitori degli allievi ”sfortunati” hanno intrapreso vie legali per ottenere i rimborsi delle quote complessivamente sborsate e avere,così, anche soddisfazione del risarcimento dei danni subiti per le mancate chances lavorative. Le iniziative di rivalsa non sarebbero straordinarie e neanche azzardate se si pensa che per altri due precedenti ed analoghi casi, affidati allo studio legale dell’avvocato Francesco Calcagni, già definiti, sempre a Teramo, hanno visto compensare interamente le aspettative dei ricorrenti.

Anche con le due ultime iniziative, insieme al basso livello della didattica, si contesta la disorganizzazione dei servizi, la mancanza di una regolare e sufficiente assistenza negli studi, a causa del continuo cambio di docenti e di programmi non sempre realizzati. Da qui i deludenti risultati e il fallimento degli obiettivi primari.