Assunzioni, cercasi risorse. da ItaliaOggi del 24/5/2005
Cercasi intesa sul decreto assunzioni. Non un'intesa sull'opportunità politica dell'operazione, ma tecnica sull'entità e i tempi. In un clima di grande incertezza, in cui il governo si è più volte diviso sulla vicenda del rinnovo contrattuale, almeno sulla scuola la coalizione cerca di essere compatta. Le assunzioni a tempo indeterminato, con o senza il rinvio della ricostruzione di carriera, è uno dei punti di svolta sui quali si regge l'intesa con Alleanza nazionale sul fronte scuola. Ed è decisivo anche il fatto che le elezioni politiche sono alle porte. La necessità di presentare risultati all'elettorato diventa dunque quanto mai pressante. Niente da discutere sull'opportunità politica di immettere in ruolo sugli organici dei dipendenti della scuola, restano i problemi attuativi. Il ministero del tesoro sta ancora vagliando la necessaria copertura finanziaria. Il decreto, sul quale in queste ore si sta definendo l'intesa tra istruzione ed economia, dovrebbe prevedere un piano di assunzioni, che si articola in tre anni. Il contingente finale dovrebbe essere di circa 90 mila unità complessive. Le cifre parlano di circa 60 mila nuovi contratti a tempo indeterminato a decorrere dal prossimo anno scolastico. Resta da verificare anche la tipologia di personale: insegnanti e non anche ausiliari, tecnici e amministrativi? L'esclusione degli Ata risulterebbe sicuramente impopolare. |