Pubblico impiego.

Assunzione in arrivo per 100mila insegnanti.

Il pacchetto scuola/immissioni in ruolo dal prossimo anno.

di Luigi Illiano, da Il Sole 24 Ore dell'11 maggio 2005.

 

Centomila nuovi docenti nei prissimi tre anni, circa 57mila a partire da settembre. E' il pacchetto di assunzioni messo a punto dal ministero dell'Istruzione, che potrebbe approdare già al consiglio dei ministri di venerdì 27 maggio. Il confronto svoltosi finora con il ministero dell'Economia riguarda, in particolare, le immissioni in ruolo da far scattare fin dal prossimo anno scolastic. Il Tesoro, tra l'altro, vuole verificare gli effetti legati all'avvio della riforma delle superiori, già discussa nella riunione del pre-Consiglio dei ministri di martedì scorso.

L'evoluzione degli organici determinata dal riordino del secondo ciclo di istruzione può agevolare l'ok del ministero dell'Economia, che vuole garantirsi la "neutralità finanziaria" delle nuove assunzioni: il loro costo, insomma, deve essere bilanciato dal turn over del personale. Resta inteso che la riforma delle superiori e il programma di assunzioni nella scuola sono due operazioni ad alto impatto politico per il governo Berlusconi e, al di là dei problemi che ancora vanno risolti, è difficile che non delcollino entrambe. L'intero piano pluriennale prevede ache alle assunzioni di settembre 2005 dovrebbero far seguito circa 20mila nomine per i successivi due anni. Un meccanismo che, nelle intenzioni di viale Trastevere, dovrebbe essere replicato anche nel triennio seguente per abbattere il fenomeno del precariato: un percorso, tuttavia, che lascia scettico il Tesoro ma è anche una soluzione fortemente foluta da Alleanza nazionale che, attraverso il senatore Giuseppe valditare (responsabile scuola), è arrivata a minacciare di non votare a favore del testo sul secondo ciclo della riforma Moratti.

Le nomine
Conil via libera all'assunzione gli insegnanti saranno niminati per il cinquanta per cento dalle liste degli idonei non vincitori di concorso e per la restante metà dalle graduatorie permanenti. In pole-position ci saranno coloro che ogni anno ricevono l'incarico di supplenza annuale e quelli che vengono nominati per 9 mesi.
Finora il ministro dell'Istruzione Letizia Moratti ha incassato 62mila assunzione nel 2001 (delle quali 30mila autorizzate dal precedente Governo guidato da Giuliano Amato, ministro Tullio De Mauro); 15 mila, tra docenti e ATA lo scoros anno e 9.229 per gli insegnanti di religione, sempre nel 2004.

I costi dell'operazione
Va ricordato che con l'assunzione un docente ha diritto al riconoscimento degli anni di precariato: entra dal gradino zero ma scatta immediatamente la pratica per l'attribuzione dell'anzianità accumulata. Se si considera che ci sono precari che vivono di supplenza da oltre dieci anni si capisce perchè l'operazione in programma non è semplice.
Sembra che in un primo momento fosse stata presa in considerazione l'ipotesi di ritardare la ricostruzione di carriera. Ma, considerando che si tratta di una pratica che, nei fatti, può impiegare anche otto anni per essere portata a termine, si è preso atto dei tempi offerti dalla prassi già consolidata.