127 mila docenti precari in cattedra nel 2004-2005 da Tuttoscuola del 22/7/2005
È stata pubblicata l’annuale sintesi dei dati della scuola statale italiana, curata da molti anni dal Miur (www.istruzione.it), che dà un’immagine completa del sistema scolastico nazionale nei suoi fondamentali indicatori di struttura.
Quest’anno la pubblicazione è stata preceduta da
un piccolo "giallo", perché la "sintesi" è stata messa in linea e poi
immediatamente ritirata per correggere alcuni dati. Nella parte introduttiva che riporta la serie storica decennale non viene più riprodotta la tabella relativa ai docenti con contratto a tempo determinato fino al termine delle attività didattiche, in quanto, come hanno precisato alcune fonti ministeriali, la comparazione genera equivoci, in quanto il numero di docenti (in questo anno scolastico sono stati quasi 94 mila) non corrisponde ai posti coperti, perché, soprattutto nella scuola secondaria, sono moltissimi i contratti stipulati per spezzone di cattedra anziché per posto intero. In effetti la parte del leone, con il 43% di nomine conferite, la fa la secondaria con 40.251 contratti su un totale di 93.738 (più di 10 mila al sud). I docenti con nomina annuale (che coprono posti liberi per l’intero anno scolastico) sono stati invece molto meno: 33.662, di cui più del 60% nella scuola dell’infanzia (7.666 nomine annue) e nella scuola primaria (12.811). Complessivamente, tra docenti a orario completo e docenti a orario parziale, hanno lavorato per tutto l’anno nella scuola statale italiana più di 127 mila insegnanti precari, molti dei quali da settembre passeranno nei ruoli per coprire 35 mila posti vacanti.
Nomine conferite nel 2004-2005
Fonte Miur 2005 |