CONSIGLIO DEI MINISTRI. Immissioni in ruolo dei precari, venerdì passa il decreto legge . di Nat. Pog. da Il Tempo del 22/6/2005
SI RITORNA a parlare di immissioni in ruolo del personale (docente e non) precario della scuola. Venerdì prossimo, 24 giugno, il Consiglio dei Ministri dovrebbe approvare il tanto atteso decreto legge. L’indiscrezione è di fonte sindacale. «Rimangono a tutt'oggi, a livello di Governo - ha spiegato Gino Galati, segretario generale dello Snals che ha diffuso la notizia - divergenze sul numero da immettere in ruolo. Lo Snals-Confsal ritiene comunque che in presenza di oltre 200mila precari (docenti e Ata) quali risultano dagli atti ufficiali del ministero, non si possono dare risposte inadeguate. Le aspettative di tutti coloro che anche in situazione di precarietà hanno garantito il buon andamento della scuola per un servizio di qualità non possono essere deluse». Lo Snals - conclude Galati - continua la sua azione anche in questi ultimi giorni perchè il Governo trovi la soluzione più equa, più giusta e più dignitosa». In effetti con la chiusura dell’anno scolastico oltre 170.000 precari sono stati di fatto licenziati. Il decreto per il piano triennale di assunzioni doveva già essere presentato a fine gennaio 2005. Il ministro Moratti, invece, annunciò un piano quinquennale per l’assunzione di 200 mila precari. La cifra iperbolica corrispondeva alla previsioni dei posti vacanti che da qui a cinque anni avrebbero interessato la scuola. In aprile-maggio si tornò a parlare di un piano triennale d’assunzioni (come previsto dalla 143/2004). Sempre in area sindacale si parlò di un’imminente immissione in ruolo a settembre 2005 di 55-58 mila docenti e di altre decine di migliaia nel biennio successivo. Il decreto doveva essere presentato ai primi di giugno. Ma non è successo niente. Adesso si parla di venerdì prossimo. È anche vero che i tempi si sono pericolosamente allungati. Le nomine in ruolo devono, per legge, essere conferite entro il 31 luglio per essere operative da settembre. Quindi venerdì potrebbe davvero potrebbe essere il giorno giusto. A d invocare il decreto legge anche il senatore Giuseppe Valditara, responsabile scuola e università di An. «Chiedo al Governo di approvarlo rapidamente onde consentire che le assunzioni possano partire già dal settembre 2005. In tal modo - ha aggiunto Valditara - si permetterà il regolare avvio dell'anno scolastico, garantendo maggiore serenità e stabilità all'interno della scuola italiana e dando finalmente certezza sul proprio futuro a decine di migliaia di insegnanti». |