Contratti congelati al ministero dell'economia Contratti, torna allarme nella p.a. il salario dei presidi. da ItaliaOggi dell'11/6/2005
Allarme per i contratti del pubblico impiego. Le
direttive per rinnovare i primi settori (scuola, ministeri, aziende
autonome) annunciate dal ministro della funzione pubblica, Mario
Baccini, ieri hanno disertato il consiglio dei ministri. Probabilmente
bloccate ancora al ministero dell'economia per le verifiche
finanziarie. Davanti a questo nulla di fatto, Cgil, Cisl e Uil hanno
preso carta e penna e hanno scritto a Baccini, chiedendo "un urgente
incontro per conoscere le iniziative che il governo sta assumendo in
attuazione del recente protocollo d'intesa". Dopo l'accordo
governo-sindacati del 27 maggio, sembrava fatta per gli stipendi dei
circa 3,5 milioni di dipendenti pubblici, senza aumenti dal 31
dicembre 2003. L'esecutivo aveva infatti assunto l'impegno di avviare
immediatamente le trattative per il rinnovo dei contratti nazionali
del biennio economico 2004-2005, con un incremento del 5,01%,
"definendo con la massima tempestività i necessari atti di indirizzo
all'Aran". Una tempestività che era stata confermata dallo stesso
responsabile di palazzo Vidoni, annunciando l'arrivo di ben tre
direttive per il primo consiglio dei ministri utile. Appunto quello di
ieri. |