Scuola: in arrivo 87.718 assunzioni.

di Pippo Frisone, da ScuolaOggi del 7/6/2005

 

Così si leggeva in un lancio ANSA del 24.5.05. Ancora una volta il condizionale è d’obbligo.

Per l’a.s. 05/06 sarebbero 55.075 i posti destinati all’assunzione dei docenti a tempo indeterminato, 12.900 per il 2006/07 e 19.744 per il 2007/08.

Queste sarebbero le quantità comprese in uno schema di decreto-interministeriale (Istruzione Funzione Pubblica e Tesoro) che riguarderebbe il piano pluriennale di assunzioni previsto dalla L. 143/04.

Con successivo decreto la Ministro Moratti dovrebbe stabilire i contingenti da assegnare ai vari ordini e gradi di scuole nonché i posti destinati alle varie province.

Sono passati ben 13 giorni e di quei provvedimenti non c’è a tutt’oggi alcuna tangibile traccia.

Al MIUR dicono di essere impegnati a fare i conti con le compatibilità di bilancio.

Ma non s’era detto che il provvedimento non avrebbe comportato maggiori oneri? Anzi che ci sarebbero state delle economie di spesa, conseguenti al collocamento del personale in quiescienza?

Veniva così a cadere ogni ricatto sulla pelle dei precari, costretti al blocco delle ricostruzioni di carriera come avevano lasciato intendere diverse fonti governative e qualche sindacato autonomo a rimorchio. C’eravamo illusi ancora una volta ?

Quanto peserà la manovra correttiva che inevitabilmente arriverà a seguito della procedura di deficit eccessivo che l’Italia sta per ricevere dalla Commissione UE? Quanto peserà sui conti pubblici il taglio dell’IRAP? Più in generale, dove verranno reperite le risorse per coprire i buchi crescenti di bilancio? La scuola sarà chiamata a fare la sua parte come è sempre avvenuto in questi ultimi anni?

Credo che il silenzio del MIUR di questi lunghi 13 giorni sia abbastanza eloquente, come è significativo il silenzio totale sulle assunzioni in ruolo degli ATA.

Trovare le compatibilità in regime di deficit eccessivo, può significare che il MIUR m etta in mano al Tesoro l’ormai affilatissima collaudata accetta taglia-posti.

Il tempo stringe. Entro il 31 luglio i CSA dovranno completare le assunzioni in ruolo per l’as 05/06.

Restano pochi giorni per confermare speranze a aspettative di migliaia di precari oppure per smascherare l’ennesimo bluff d’una politica di annunci costruiti sulla sabbia.