La Riforma delle Superiori:

non va bene nemmeno alla Maggioranza.

da ScuolaOggi del 13/1/2005

 

Peggio che andar di notte: il cammino della riforma Moratti sempre più in salita. Arrivato al nodo delle superiori si presenta una bozza che solleva critiche ancor più severe di quelle che si era meritata per il settore della scuola di base. Persino da i più importanti settori dello stesso schieramento di maggioranza. Ha dovuto prenderne atto lo stesso sottosegretario Valentina Aprea che nei giorni scorsi a Milano ha incontrato significativi personaggi del suo stesso schieramento: avrebbe raccolto una raffica di contestazioni.

E la Aprea, poverina, nulla altro ha potuto fare che impegnarsi a riferire il tutto alla Moratti. Tante le questioni del disaccordo, tante e radicali. E alla fine viene da chiedersi: che senso ha andare avanti su una strada senza aver dietro nessuno che ti segue? Nemmeno i tuoi più fedeli alleati? Allora non è più una questione di proroga per la presentazione del testo di riforma. In realtà non è una questione di tempi tecnici, ma di contenuti che ancora mancano del minimo consenso per essere sostenuti. Ed ora si entra in campagna elettorale per le regionali: un motivo in più per andare avanti con cautela. Anzi per non muoversi.

E la riforma? Come abbiamo detto più volte forse basta piantare la bandierina: per dire che una cosa si è fatta. Ma solo per finta.