Funzione tutoriale: forse ad una svolta.

Pochi giorni i sindacati hanno chiesto all'Aran di riaprire rapidamente la trattativa interrottasi alla fine di novembre. Intanto nell'ambiente di PuntoEdu è stata aperta l'area relativa al tema della funzione tutoriale, presentata dallo stesso Bertagna come una funzione che riguarda tutti i docenti. Il tentativo sembra essere quello di smorzare le polemiche e chiudera quanto prima l'intera vicenda.

di Reginaldo Palermo, da La Tecnica della Scuola del 26/1/2005

 

Novità importanti sulla questione della funzione tutoriale.

Intanto i sindacati confederali, proprio qualche giorno fa, hanno chiesto all'Aran che la trattativa sull'art. 43, interrottasi alla fine di dicembre, venga riaperta in tempi rapidi. L'altro dato decisivo riguarda i corsi di formazione on-line che stanno iniziando nell'ambiente PuntoEdu del sito Internet dell'Indire: dalla scorsa settimana è disponibile finalmente anche l'area sulla funzione tutoriale che finora era rimasta "bloccata" su espressa richiesta delle organizzazioni sindacali.

L'area per ora è ancora incompleta ma il fatto che sia stata aperta rappresenta certamente un segnale importante: evidentemente qualcosa sta cambiando sia nella strategia del Ministero sia nei rapporti fra Amministrazione scolastica e sindacati.

Va detto che i primi materiali dedicato al tema del pubblicati nel sito sembrano voler contribuire a placare le polemiche e a gettare acqua sul fuoco.

Un intervento dello stesso Giuseppe Bertagna ("Tutorato e tutor nella riforma") viene così presentato: "Questo contributo teorico descrive come la funzione tutoriale compete a tutti i docenti. È, appunto, una funzione di sistema. Solo su questa funzione strutturale diffusa e latente può essere immaginata la specificità dei compiti del docente coordinatore-tutor."

E' facile leggere fra le righe il tentativo di smorzar le polemiche e di non irritare più del necessario né i sindacati né la platea dei più strenui oppositori di questo aspetto della riforma. E' anche questo un segnale ce sembra preludere ad una soluzione ragionevole e accettabile per tutti (o almeno per la maggioranza): lo Stato definisce la funzione tutoriale come "livello essenziale d prestazione" ma le scuole sono a loro volta libere di organizzarla e di "erogarla" concretamente agli alunni e alle famiglie decidendo in base alla propria autonomia.

D'altronde fino a questo momento sulla decisione dell'Indire di iniziare a pubblicare materiali di studio e riflessione sull'insegnante tutor non si registra nessuna presa di posizione sindacale (e sono ormai diversi giorni che l'area è stata aperta).

Questo significa forse che l'intera vicenda potrebbe essere arrivata ad una svolta decisiva.