Riforme

Quale destino per la Chimica?

da Orizzonte scuola del 26 gennaio 2005

 

La Riforma della scuola secondaria riduce drasticamente l'insegnamento della classe di concorso Chimica e tecnologie (A013).

 

Questa classe di concorso è attualmente presente negli istituti tecnici commerciali, negli istituti tecnici per geometri, negli istituti tecnici industriali, nel liceo scientifico tecnologico, nelle sperimentazioni del liceo artistico e in alcuni istituti professionali.

Con l'eliminazione dell'insegnamento di Scienza della materia dagli istituti tecnici commerciali gli studenti NON AVRANNO ALCUNA CONOSCENZA di Chimica e di Fisica, con grave danno per la comprensione dei principali fenomeni scientifici, per l'acquisizione di un metodo di approccio alla risoluzione di problemi che sia di tipo scientifico-razionale-sperimentale, per la capacità di analizzare e di rielaborare fatti, dati, osservazioni e fenomeni legati alle scienze sperimentali, senza dimenticare che questa disciplina per le sue peculiarità risulta fondamentale per lo sviluppo di attitudini all'indagine scientifico-razionale e al confronto di idee.

Ugualmente significativa è la perdita della Chimica nel Liceo Artistico dove, oltre a sviluppare le capacità sopra ricordate, la disciplina è volta inoltre alla conoscenza dei principali materiali impiegabili in campo artistico (argille, ceramiche, colori, pigmenti, coloranti, vernici, vetri, restauro,....) , con perdita gravissima per il bagaglio culturale degli studenti ed in particolare per un uso di materiali o di tecniche per la produzione, per il restauro e la conservazione di un'opera d'arte che siano frutto di scelte consapevoli, meditate, ragionate e razionali.

Infine la fortissima riduzione dell'insegnamento della classe di concorso Chimica e tecnologie chimiche comporterebbe RICADUTE PESANTISSIME SUL PIANO OCCUPAZIONALE.

 

1) ATTUALE PIANO ORARIO

2) PIANO ORARIO CON RIFORMA

Istituto tecnico commerciale
1) 4 + 4 = 8
2) 0

Istituto tecnico per geometri
1) 2 + 3+ 2 = 7
2) 6

Liceo artistico sperimentale
1) 3 + 3 = 6
2) 0

Liceo scientifico tecnologico
1) 5 + 5 + 3 + 3 + 3 = 19
2) 0

Istituto tecnico industriale (biennio comune)
1) 3 + 3 = 6
2) 6

Totale
1) 46
2) 12

 

E tutto questo senza contare la riduzione della disciplina prevista nel liceo tecnologico ad indirizzo chimico (attuali periti chimici) e il destino ancora sconosciuto degli istituti d'arte e dei professionali ad indirizzo chimico - biologico!!

Questa situazione è INACCETTABILE:

per la qualità dell'apprendimento in campo tecnico - scientifico garantito agli allievi
per le ricadute occupazionali che colpiranno i docenti a tempo indeterminato e che porteranno all'espulsione dal mondo della scuola dei numerosi precari che da molti anni prestano servizio in questa classe di concorso.