Secondo ciclo.

E perché no il liceo alberghiero?

da Tuttoscuola di martedì 1 febbraio 2005

 

No, tu no. E perché? Se lo chiedono gli IPSAR, istituti professionali alberghieri, fiore all’occhiello dell’istruzione professionale di Stato, rilanciata negli anni novanta dal "Progetto ‘92", poi passato in ordinamento. Sono gli unici, assieme ad alcuni indirizzi minori, cosiddetti "atipici", che non trovano spazio nei pur molti percorsi liceali previsti nella proposta ministeriale.

Bene o male il grosso degli istituti professionali (IPIA per l’industria, IPCT per il commercio e il turismo, IPAA per l’agricoltura ecc), non avrebbe difficoltà insormontabili nel riconoscersi in qualcuno dei 12 indirizzi previsti per il liceo tecnologico (8) e quello economico (4), tenuto conto della larga coincidenza dei loro piani di studio con quelli dei corrispondenti istituti tecnici. Non così gli IPSAR, con le loro cucine, sale bar, attrezzature per reception alberghiera. Eppure si tratta dell’indirizzo di maggior successo tra i professionali, il più aperto alle innovazioni, il più internazionalizzato, come anche il ministro Moratti ha avuto modo di riconoscere in occasione di un convegno degli alberghieri svoltosi recentemente a S. Patrignano. Perché, si chiedono alcuni operatori del settore, dovrebbe "passare" alle Regioni, ridotto a quattro anni, senza maturità, esposto alla concorrenza al ribasso della ex formazione professionale regionale?

Singolare destino quello degli IPSAR, che si erano trovati a dover fronteggiare un analogo problema di sopravvivenza al tempo della berlingueriana legge n. 30, che li aveva esclusi dalla "area tecnica e tecnologica". Un via d’uscita potrebbe essere cercata nella compresenza, negli stessi istituti, di percorsi quinquennali di tipo liceale e tri-quadriennali a vocazione professionale, una possibilità prevista anche nella bozza di decreto legislativo. Ma per funzionare questa soluzione, gradita agli IPSAR, avrebbe bisogno che all’interno del liceo economico ci fosse una opzione alberghiera in aggiunta alle tre già previste nell’indirizzo aziendale.