Valutazione dei dirigenti scolastici/1. Il SIVADIS nel contratto. da TuttoscuolaNews N. 223, 5 dicembre 2005
Dopo quasi tre anni di confronti, a volte aspri, tra MIUR e sindacati, il modello valutativo denominato SIVADIS (Sistema di Valutazione dei Dirigenti Scolastici) è entrato nel nuovo contratto dei DS, sottoscritto lo scorso 29 novembre a distanza di quasi quattro anni dalla scadenza del precedente. Negli stessi giorni che segnavano la conclusione della trattativa, dal 28 novembre al 2 dicembre si è tenuto a Montecatini, organizzato dall'IRRE Toscana, il seminario nazionale di formazione dei 117 dirigenti tecnici, amministrativi e scolastici che fanno parte dei 39 team "paritari" (ma solo 31 sono già operativi) previsti in tutte le Regioni per gestire il terzo e ultimo anno di sperimentazione del SIVADIS. Due sono le novità importanti, sanzionate dal contratto, che caratterizzano il SIVADIS 3 e che faranno parte del sistema valutativo ordinario (l'intenzione è di avviarlo dal 2006-2007): il team valutativo, che sostituisce la valutazione "monocratica", e il carattere pluriennale della valutazione delle competenze (prestazioni, azioni professionali). Ci sarà anche una valutazione annuale, in forma di autovalutazione dei risultati da parte dello stesso dirigente scolastico, sulla quale i team potranno effettuare riscontri, avvalendosi nella misura massima possibile di dati oggettivi, forniti da apposite strutture di supporto a livello regionale. La valutazione finale compete naturalmente, in entrambi i casi, al direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale, come prevede la legge. Il meccanismo appare complesso e di ardua attuazione: per funzionare correttamente a regime esso richiederà un forte impegno a un numero elevato di valutatori appartenenti alle tre componenti (almeno 600, con vistose carenze tra i dirigenti tecnici e soprattutto amministrativi), che dovranno ricevere una formazione certificata e dedicare almeno 22-25 giornate all'anno alle visite e alle riunioni. Sembra difficile che queste condizioni possano realizzarsi già a partire dal settembre 2006. |