Refuso, al macero 16 mila nuove pagelle.
Il modello su Internet riporta “compenze” invece
di “competenze”. Chiara Benotti, dal Messaggero Veneto del 31/12/2005
Non c’è pace per il portfolio degli studenti dell’obbligo: a rischio macero migliaia di copie. E’ il botto di fine anno sulle scuole provinciali, chiuse per ferie. Non per effetto della dura “resistenza” sindacale alla nuova pagella a due tasche (di valutazione e di orientamento) per 16 mila alunni provinciali della scuola dell’obbligo riformata, né per le segnalazioni di genitori della Pedemontana imbufaliti sulla violazione della privacy, ma perchè ha un errore di stampa. Un banale refuso che getta allarme tra i dirigenti dell’Associazione nazionale presidi e il potentissimo sindacato dei manager dell’istruzione lancia la sirena nel Pordenonese. «Segnaliamo a tutti i colleghi delle scuole del primo ciclo un errore di stampa sulla modulistica ministeriale del portfolio delle competenze degli allievi – è la nota spedita d’urgenza allo snodo dell’anno solare dall’Anp –. Disponibile, nel sito www.istruzione.it, è un modello scaricato da tante scuole che lo devono adottare per preparare il documento di valutazione di fine quadrimestre e ha un errore di stampa. Anziché competenze, compare il termine “compenze”. Un refuso tipografico che ha già costretto molti circoli didattici e istituti comprensivi a mandare al macero centinaia di copie riprodotte in proprio, o peggio, affidate a tipografie esterne a pagamento». Il portfolio delle “compenze” nella videata diretta Internet, ha tempi al rallentatore di correzione all’indirizzo www.istruzione.it/normativa/2005/allegati/ portfoliomodulistica. doc. «Il ministero romano non ha accolto le segnalazioni nè correggere l’errore madornale sul documento ufficiale – continua con rammarico la segnalazione targata Anp –. Una volta aperto il file, consigliamo alle segreterie scolastiche di modificare subito la stampa, prima della riproduzione e, soprattutto, dell’uso». Una pagella con i segni del calvario, anche nella grafica. Il fai-da-te sulla scheda di valutazione 2006 non è ammesso da viale Trastevere: modello unico per tutti, con parti vincolate di stesura per i consigli di classe. Compresa la new-entry del giudizio sull’insegnamento opzionale di religione cattolica che, fino a un anno fa era in scheda separata e ora si certifica con le materie obbligatorie. Atei, ebrei e musulmani o buddisti, sick e jainisti penalizzati? I sindacati Gilda e Cobas suggeriscono ai docenti il “gran rifiuto” della compilazione, lo mette al bando Cgil e la polemica sul portfolio si rinvia a gennaio, in zona scrutini. |