Da Roma la guida per gli stranieri.

ItaliaOggi del 27/12/2005

 

Conto alla rovescia per il periodo delle iscrizioni: a gennaio le famiglie dovranno confrontarsi con moduli da riempire e pratiche da sbrigare. Passaggi burocratici che ogni anno mettono in difficoltà le migliaia di famiglie migranti che mandano i loro figli nelle nostre scuole. In tutta Italia si parla di almeno 360 mila alunni stranieri, pari al 4,2% della popolazione scolastica.

A questi genitori ha pensato il comune di Roma che ha realizzato un'apposita guida in due volumi per aiutarli a iscrivere i loro figli a scuola. Il libriccino, dal titolo Una scuola per tante culture, tradotto in otto lingue (francese, inglese, spagnolo, rumeno, polacco, arabo, cinese e italiano), può essere utile per tutti coloro che dovranno fare la scelta nel prossimo mese. La realizzazione è stata curata dal Centro di iniziativa democratica degli insegnanti.

´Distribuiremo la guida in scuole, centri territoriali permanenti e associazioni che lavorano con i migranti', spiega l'assessore comunale alla scuola Maria Coscia, ´ma sarà disponibile anche sul web, per raggiungere quanti più genitori possibili anche oltre i confini della capitale e ricordare loro, peraltro, che tutti i bimbi hanno diritto all'istruzione e possono essere iscritti anche se la famiglia non ha il permesso di soggiorno. Lo dice l'articolo 28 della convenzione internazionale dell'Onu sui diritti dell'infanzia'.

Da Milano a Palermo i genitori degli alunni stranieri potranno dunque scaricare la guida già nei prossimi giorni dal sito del Comune di Roma, www.comune.roma.it, o da www.stranieriinitalia.com. I contenuti del libro, del resto, sono validi davvero per tutti: si va dai suggerimenti per la compilazione dei moduli di iscrizione, alle indicazioni sul calendario scolastico, passando per l'assetto del sistema scuola in Italia. La guida è stata appositamente aggiornata (la prima versione risale al 2001) in base alle nuove disposizioni legislative, ossia la riforma Moratti (legge n. 53/2003).

´Oggi le scuole sono un importante luogo di integrazione: cresce il numero di piccoli stranieri nelle aule', continua Coscia. Ma spesso insegnanti e segreterie hanno difficoltà a comunicare con le famiglie. ´La nostra guida getta un ponte tra genitori e scuole che, comunque, stanno rispondendo con grande impegno alle esigenze di una popolazione nazionale sempre più multiculturale'.