Entro il 25 gennaio le preiscrizioni:
possibile scegliere corsi di istruzione e formazione sperimentale.

Superiori sì, ma a diploma regionale.

Il titolo finale potrebbe valere solo nella regione del rilascio

ItaliaOggi del 27/12/2005

 

Attenzione a cosa si sceglie per proseguire gli studi dopo le medie.
Qualora si fosse orientati verso il canale dell'istruzione e della formazione professionale, promosso dalla riforma Moratti, è opportuno verificare che gli istituti in questione garantiscano gli standard minimi per le competenze di base previste dall'accordo stato-regioni del 15 gennaio 2004. In caso contrario, si rischia di frequentare un corso di studi riconosciuto solo nell'ambito della regione di appartenenza. E dunque di avere in tasca un diploma non valido a livello nazionale.

Il ministro dell'istruzione, Letizia Moratti, con la circolare n. 93 del 23 dicembre scorso (si vedano le anticipazioni di ItaliaOggi di venerdì scorso), ha fissato al 25 gennaio il termine ultimo per le preiscrizioni per tutti gli ordini di scuola. Una circolare che quest'anno non è meramente ricognitiva e presenta vari spunti di novità. A partire dal canale dell'istruzione e della formazione professionale che, sebbene non ancor ultimato e a livello sperimentale, potrà però essere già scelto dagli studenti per completare il diritto-dovere. Salvo appunto verificare che il corso abbia tutte le carte in regola perché il diploma finale sia riconosciuto a livello nazionale.

Per l'infanzia, è confermato anche per il 2006/07 che l'anticipo delle iscrizioni per i bambini che compiono i tre anni entro il 28 febbraio dell'anno di riferimento sarà solo sperimentale. Il che significa che gli interessati non avranno alcun diritto a veder accettata la domanda. Tutto dipenderà dall'esistenza di condizioni di fattibilità: innanzitutto l'esaurimento delle liste d'attesa dei bambini regolamentari, ossia di tre anni. E poi, strutture, personale e servizi adeguati. Entra invece a regime l'anticipo delle iscrizioni alla scuola primaria: fino a quest'anno potevano iscriversi in prima elementare i bambini che compivano i sei anni entro il 31 marzo. Dal prossimo, saranno ammessi i bambini che fanno gli anni entro il 30 aprile 2007. Insomma, si potrà andare alle elementari a 5,5 anni e non più 6 anni, iscrivendosi direttamente in una scuola statale e senza dover sostenere l'esame da privatista per la seconda classe. Alla domanda di iscrizione anticipata corrisponde un diritto della famiglia cui "consegue l'obbligo di accoglimento da parte delle scuole", recita la nota ministeriale.

Per le medie, l'orario settimanale di lezioni passa da 27 a 29, per 957 ore annue, a cui si aggiungono ulteriori 132 ore opzionali facoltative, pari a quattro ore la settimana. Le ore obbligatorie in più saranno divise rispettivamente tra inglese e tecnologia. Per l'insegnamento delle lingue straniere ci saranno cinque ore settimanali, per 165 ore annue. La possibilità di utilizzare anche la fetta per la seconda lingua straniera per la prima, ossia l'inglese, slitta al 2007/08, quando la riforma delle medie andrà a regime. Possono dunque stare tranquilli, almeno fino al 2007, gli insegnanti della seconda lingua. Gli organici restano bloccati per un altro anno.

Per le superiori, si potrà scegliere tra il sistema dei licei e quello dell'istruzione e formazione professionale, anche se sperimentale. L'iscrizione a uno dei percorsi esclude la possibilità di optare per l'altro. Visto che si tratta di corsi ancora in via di definizione, per questi sarà possibile optare anche dopo la scadenza del 25 gennaio. Facendo attenzione che rispondano agli standard minimi nelle aree tecnologica, scientifica, storico-socio-economica e dei linguaggi. In caso contrario, titoli e qualifiche saranno valevoli solo nelle regioni che li hanno rilasciati.