Darwin promosso. Per ordine di un giudice.
Pennsylvania: incostituzionale insegnare il
creazionismo. Ennio Caretto, Il Corriere della Sera del 21/12/2005
WASHINGTON - Insegnare nelle scuole, in alternativa al darwinismo, il «disegno intelligente», una versione morbida del creazionismo biblico, è incostituzionale. Così ha sentenziato, al termine di un processo di sei settimane, il giudice John E. Jones III del Tribunale distrettuale di Harrisburg in Pennsylvania. In una sentenza di 139 pagine, il giudice ha affermato che questa teoria non è scienza ma religione, e che viola il principio della separazione Stato-Chiesa. La sentenza è una sconfitta per i cristiani conservatori, gli evangelici in primo luogo, e per il presidente Bush che ne aveva appoggiato l’introduzione nelle scuole accanto all'evoluzionismo di Darwin. Ma solo una sconfitta temporanea. La destra religiosa si propone infatti di ricorrere ai tribunali degli Stati dell'America profonda, e la battaglia potrebbe essere combattuta alla Corte Suprema tra qualche mese o anno. La guerra del creazionismo, la prima dal cosiddetto processo delle scimmie del 1925, scoppiò lo scorso ottobre, quando il Consiglio scolastico del distretto di Dover in Pennsylvania inserì nel curriculum il disegno intelligente, secondo cui la vita è generata da una causa intelligente non identificata. Il darwinismo, decretò il Consiglio, non è un fatto, ma solo una dottrina che presenta «vuoti inspiegabili». E propose un testo, «Dei panda e delle persone», a favore del creazionismo, una dottrina il cui insegnamento è vietato dalla Corte Suprema da decenni. Molti genitori protestarono, e undici di loro ricorsero in tribunale. Alla rielezione del Consiglio a primavera, i genitori rimossero otto dei suoi nove membri. Nella sentenza, il giudice ha rimproverato al Consiglio di avere mentito sui motivi della riforma, «che non fu di migliorare l'insegnamento» ha scritto «ma di promuovere la religione». E pur ammettendo che il Consiglio «fu spinto in buona fede da convinzioni profonde», ha aggiunto che il disegno intelligente «è creazionismo mascherato». John E. Jones III ha usato termini forti: «Genitori e studenti sono stati malserviti dal Consiglio con una inanità che toglie il fiato. Meritavano di meglio che essere scagliati in un calderone legale con un palese spreco di risorse economiche e umane». Il giudice ha sottolineato che si può «esaminare e discutere la teoria del disegno intelligente», ma fuori dalle scuole. La sentenza ha suscitato reazioni opposte. Per Eric Rotschild, l'avvocato degli undici genitori, «ha rivendicato il coraggio e l'onestà intellettuale della maggioranza degli americani». Per Richard Costant, invece, legale del Consiglio scolastico, la sentenza è stata «traumatica, un insulto ai padri fondatori». Con oltre cento milioni di cristiani conservatori, dopo il forte riflusso religioso delle elezione del 2004, c'è il rischio che una parte dell'America faccia un salto indietro agli anni Venti. Nel 1925 lo Stato del Tennessee, nella cintura della Bibbia, processò un professore di biologia, John Scopes, perché insegnava l'evoluzionismo, ossia «la discendenza dell'uomo dalla scimmia» come si diceva allora, teoria vietata dalla legge statale. Il giudice lo multò di cento dollari, che allora era una cifra sostanziosa. Scopes ricorse in appello, quindi alla Corte Suprema dello Stato che annullò la sentenza per ragioni tecniche: solo una giuria, decretò, poteva infliggere multe superiori ai 50 dollari. La legge rimase in vigore fino al 1967, quando la Corte Suprema del Tennessee la abrogò. |