Regole diversificate per i trasferimenti a Trento.

A ogni insegnante la sua mobilità.

da ItaliaOggi del 27/4/2005

 

A Trento i docenti di scuola superiore potranno ottenere l’utilizzazione anche su spezzoni di 14 ore. I docenti di scuola media, invece, avranno titolo a essere utilizzati su spezzoni costituiti da almeno 15 ore. Nessuno sconto però per gli insegnanti che chiedono l’assegnazione provvisoria. Per disporre i provvedimenti, infatti, è necessaria la disponibilità di cattedre intere.

Lo prevede il contratto collettivo decentrato sulla mobilità annuale, sottoscritto il 15 aprile scorso dai rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda degli insegnanti e dai rappresentanti della provincia autonoma. Il termine per la presentazione delle domande è stato fissato al 13 maggio per le utilizzazioni e al 27 maggio per le assegnazioni provvisorie.

 

Le utilizzazioni

Le utilizzazioni sono trasferimenti annuali che vengono disposti nei confronti dei trasferiti d’ufficio nei 5 anni successivi al provvedimento di mobilità. Sempre che i diretti interessati abbiano presentato la domanda condizionata all’atto della individuazione come soprannumerari (o non l’abbiano presentata). Oppure, nei 5 anni successivi, abbiano individuato come prima preferenza la sede dalla quale erano stati trasferiti d’ufficio.

L’ottenimento dell’utilizzazione non fa perdere il punteggio della continuità e consente di conservare anche il bonus dei 10 punti. Dopo 5 anni dal trasferimento d’ufficio si perde la continuità in ogni caso. Fermo restando l’eventuale punteggio di continuità accumulato nella nuova sede. Le utilizzazioni vengono disposte anche nei confronti dei docenti inseriti nelle dotazioni organiche provinciali (Dop) e nei confronti degli insegnanti di sostegno delle superiori, appartenenti alla dotazione organica per il sostegno (Dos). E infine, nei confronti dei docenti su posto comune che chiedono di essere utilizzati sul sostegno (anche se non hanno il titolo di specializzazione) e dei docenti di scuola primaria che chiedono di essere utilizzati nell’insegnamento della lingua straniera. In quest’ultimo caso, però, devono essere muniti del prescritto titolo di studio.

 

Assegnazioni provvisorie

Anche le assegnazioni provvisorie sono trasferimento annuali.

I relativi provvedimenti vengono disposti, a domanda degli interessati, generalmente per motivi di famiglia ricongiungimento al coniuge o assistenza a parenti disabili oppure per motivi di salute del richiedente.