La riforma Moratti in dirittura d’arrivo. da Il Tempo del 19 aprile 2005
ROMA — Riforma Moratti col vento in poppa. La maggioranza approva l’impianto della legge che rivoluziona il secondo ciclo del sistema d’istruzione e, dunqu, l’iter va avanti. Ad annunciarlo una nota del ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca scientifica che rassicura: i nuovi percorsi liceali saranno avviati a organici invariati. «I responsabili Scuola dei partiti della maggioranza - informa il Miur - nel corso di un incontro con il ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Letizia Moratti, hanno espresso una sostanziale intesa sull'impianto e sui contenuti della riforma del secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione professionale, che saranno introdotti a partire dall'anno scolastico 2006-2007 ad organici invariati. Al Ministro è stato dato mandato di avviare l'iter formale approfondendo la valutazione circa l'equilibrio delle aree disciplinari in rapporto all'identità dei diversi licei nonchè valorizzando e rafforzando la realizzazione in una unica sede (campus) dei percorsi liceali tecnologici ed economici e di quelli di istruzione e formazione professionale». La possibilità di accorpare in un unico plesso il liceo tecnologico con l’istituto professionale complementare (es. liceo agrario insieme all’istituto tecnico agrario ecc.) darà la possibilità ai docenti delle materie specifiche di quell’indirizzo di insegnare in entrambi gli istituti. Questo dovrebbe tranquillizzare anche il corpo docente di materie tecniche sul paventato passaggio alle Regioni (dalle quali dovrebbe dipendere il sistema istruzione professionale). Il liceo tecnologico (allargato a otto indirizzi) è inserito, appunto, nel sistema dei licei e quindi continuerà a dipendere dal ministero dell’Istruzione. Le scuole tecnologiche si caratterizzano, inoltre, per la presenza di laboratori nei quali lo studente sviluppa le proprie capacità progettuali. Una ragione di più per la realizzazione dei campus. Sulla validità della bozza di riforma del ministtro Moratti si è espresso il senatore Giuseppe Valditare, responsabile dell’Ufficio di An per la scuola: «La riforma sarà attuata ad invarianza degli organici e dopo aver ottenuta la garanzia della salvaguardia del carattere nazionale dell'istruzione tecnica. Gli indirizzi dei licei tecnologici corrisponderanno sostanzialmente agli attuali indirizzi degli istituti tecnici. Verrà, dunque salvaguardato su tutto il territorio nazionale un grande patrimonio di esperienze e di competenze che verrà arricchito tuttavia, sul modello francese, con una più alta qualificazione culturale. Insomma, il liceo tecnologico garantirà una preparazione adeguata e per chi vorrà continuare all'Università, e per coloro che intenderanno immettersi immediatamente nel mercato del lavoro. Con riferimento ai quadri orari - conclude Valditara - il ministro Moratti ha accolto la proposta di An di riconsiderare alcuni aspetti più strettamente legati all'identità dei singoli licei». |