Bonus più alti per gli alunni delle paritarie.

da ItaliaOggi del 24/8/2005

 

Crescono i rimborsi spesa per chi ha i figli iscritti alle scuole paritarie. Il bonus per l'anno scolastico 2004/05 è molto più sostanzioso rispetto agli anni precedenti, potendo fare affidamento su 20 milioni di euro aggiuntivi, che si traducono, in media, in un aumento delle agevolazioni che va di 100 ai 200 euro. Per ottenere il contributo, è necessario ovviamente essere in regola con l'iscrizione e aver pagato la retta per l'anno appena finito presso una scuola paritaria. Sono gli istituti non statali che hanno ottenuto il riconoscimento della parità e che dunque fanno parte del sistema pubblico dell'istruzione in base alla legge n. 30/2000. Una qualificazione che consente agli studenti, o meglio alle famiglie visto che si tratta di alunni minorenni, di ottenere un contributo a parziale copertura delle spese per la retta: da 353 a 564 euro, a secondo del grado di scuola. Un aiuto che dovrebbe sostenere i genitori nell'esercizio della loro libertà di scelta circa l'istruzione da dare ai propri figli. A fissare le quote a cui hanno diritto le famiglie interessate è stato il ministero dell'istruzione, con un decreto del 28 luglio scorso (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 181 del 5 agosto). I destinatari sono 115.960 nuclei familiari, tanti quanti sono gli alunni frequentanti le elementari, medie e il primo anno delle scuole secondarie superiori paritarie. Il contributo, infatti, non copre tutto l'arco dell'istruzione, ma solo la scuola dell'obbligo, che a tutt'oggi è ferma al primo anno delle superiori.

Lo stanziamento complessivo su cui il ministero dell'istruzione ha potuto fare affidamento per l'anno 2004/05 è di 50 milioni di euro, 20 milioni in più rispetto al 2003/04. La ripartizione è stata fatta rispettivamente tra i 29.783 alunni della scuola primaria, i 64.422 delle secondarie di primo grado e i 21.800 del primo anno delle superiori. Questi gli importi finali: 353 euro per l'iscrizione alla primaria, che diventano 420 per le ex medie e 564,420 euro per il primo anno delle superiori, tutti in crescita rispetto all'anno precedente quando erano rispettivamente 235 euro, 280 e 376. Il bonus deve intendersi al lordo del corso della commissione per il servizio finanziario reso da poste italiane.

Il dicastero di viale Trastevere e le Poste hanno infatti sottoscritto un accordo in base al quale saranno gli uffici postali a pagare materialmente i rimborsi, evitando così alle scuole di dover gestire anche questa partita contabile, fra trasferimenti e assegnazioni.