Sperimentazione del secondo ciclo
ancora in bilico.
da
Tuttoscuola
del 2/8/2005
Quando il Miur poco più di un mese fa presentò
la proposta di sperimentazione del secondo ciclo al CNPI per la
richiesta di parere, pensava probabilmente di emanare il relativo
decreto in questi giorni o quanto meno entro il mese di agosto, in
vista del prossimo anno scolastico.
Invece le cose stanno andando diversamente e i tempi slittano in
avanti.
Il progetto di sperimentazione non è annullato, ma si può dire che a
questo punto è sospeso in attesa di eventi significativi.
L’attesa non riguarda solamente la pronuncia del Cnpi che verrà tra un
mese o poco più; riguarda in particolare e soprattutto il braccio di
ferro in atto con le Regioni.
La Conferenza unificata, dove le Regioni del centro-sinistra sono in
grande maggioranza, si riunirà il 14 settembre per esaminare lo schema
di decreto legislativo sul secondo ciclo.
Ufficialmente le Regioni hanno chiesto il ritiro in via pregiudiziale
di quello schema, ma in effetti Miur e Regioni continuano a trattare
per trovare una possibile mediazione.
I relativi tavoli tecnici opereranno nella prima decade di settembre.
Se verranno trovate intese, potrà esserci accordo sullo schema di
decreto del secondo ciclo, e dall’eventuale accordo, a quanto sembra
di capire, dipenderà anche il futuro dello stesso progetto di
sperimentazione che nelle intenzioni del Miur dovrebbe partire con
l’anno scolastico 2005-2006.
Ma a questo punto è logico chiedersi: a metà settembre, anche in
presenza di un accordo politico, come sarà possibile avviare la
complessa macchina della sperimentazione, visto che occorrono anche
delibere dei collegi dei docenti e disponibilità formale dei genitori?