Scuola.

Rilancio, la Moratti invoca

un nuovo Rinascimento.

 

  da Il Quotidiano della Calabria del 7/9/2004 

 

Milano - "Quante volte, nell'immaginare per il nostro Paese un ritorno alla prosperita' e allo sviluppo, sentiamo ricordare il Rinascimento come esempio di un periodo storico in cui la creatività italiana e' stata altissima e i suoi prodotti universalmente riconosciuti come prodotti di eccellenza. Oggi disperiamo di potere ritrovare quegli straordinari standard di competenze e risultati e si parla spesso di "declino italiano". La mia esperienza mi fa pensare che un colpo d'ala, una vera e propria occasione di riscatto sia per noi italiani possibile e realizzabile. Un "nuovo Rinascimento" è forse ancora possibile".

Lo ha detto il ministro dell'Istruzione Letizia MOratti, presentando il protocollo di intesa fra Miur, Museimpresa e Federturismo. "è necessario un rafforzamento dei legami tra impresa, cultura e formazione. In tal senso una straordinaria opportunita' potrebbe arrivare da uno sfruttamento intelligente dei bacini culturali e turistici, dei musei e delle imprese e degli archivi. Mi riferisco al sapere e alle conoscenze -ha aggiunto la Moratti- intimamente legati all' "Italian style", alla qualità che il nostro Paese evoca ovunque come fattore di assoluta eccellenza".

Per Letizia Moratti "il rilancio italiano non è soltanto un problema di investimenti, ma, più correttamente una questione di formazione delle competenze e di trasferimento delle conoscenze al mondo della produzione. Tra il livello di sviluppo economico che l'Italia, come del resto altri Paesi, potrà realizzare nei prossimi anni e l'investimento che sarà fatto nell'istruzione, nella formazione e nell'innovazione, si è stabilita una relazione molto stretta, direi indissolubile. La capacità di produrre e utilizzare nuova conoscenza è infatti alla base del ciclo economico che stiamo vivendo". ''In questa prospettiva, se guardiamo all'esperienza fatta in altri Paesi, la promozione delle capacità di innovazione nei processi e nei prodotti delle imprese, creando aggregazioni sistemiche a livello territoriale dove più forte -aggiunge Letizia Moratti - è la presenza della storia e dell'identità del Paese, ci pare la strada migliore da percorrere".

''Una forte alleanza tra istituzione, arte e impresa, può essere la leva giusta capace di attivare questo "circuito virtuoso" di cultura e innovazione. Dobbiamo costruire - prosegue il ministro dell'Istruzione- sulle competenze distretti di assoluta eccellenza, perchè le nostre imprese possano trovare un giorno sul territorio laboratori di avanguardia, talenti creativi, tecnologici e manageriali, livelli di ricerca abbinati a sperimentazioni industriali estremamente innovative".