Confindustria: più soldi all’istruzione
da il Messaggero di mercoledì 22 Settembre 2004
ROMA. È necessario che i finanziamenti destinati all'educazione, e in particolare all'università, debbano crescere oltre il 2 per cento previsto come tetto massimo di spesa, come segno concreto che questi settori rappresentano delle priorità per l'Italia. Lo ha dichiarato il vicepresidente della Confindustria per l'Education, Gianfelice Rocca.
Nel quadro dell'accordo firmato dalla
Confindustria con il ministero per l'Istruzione, l'università e la
ricerca (Miur) e nella giornata di presentazione della relazione sullo
stato dell'università organizzata dalla Conferenza dei rettori (Crui),
la Confindustria «ribadisce ha rilevato Rocca che educazione, ricerca
e crescita del capitale umano sono una priorità fondamentale per
l'Italia. È perciò necessario che i finanziamenti a questi settori, in
particolare per le università, debbano crescere oltre il 2 per cento».
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