Graduatorie permanenti e d'istituto: una storia. non finita
da TuttoscuolaNews N. 164, 13 settembre 2004
Le scuole aprono le porte tra ricorsi e vertenze. Anche per quest'anno scolastico sembra che il ministro abbia assunto il ruolo di comunicatore, lasciando alle scuole la fatica di fare i conti con la realtà. Nonostante gli annunci, nelle realtà più complesse - Lazio, Lombardia, Emilia Romagna, Sicilia e Campania - l'obiettivo di effettuare le nomine e' stato raggiunto a scapito, in molti casi, della esatta attribuzione dei punteggi. Le operazioni di nomina dei supplenti annuali, in molte realtà si protrarranno sino alla metà ed oltre del mese di settembre, dovendo ancora definire in tutto o in parte la revisione delle graduatorie di 3a fascia. La mancata definizione o l'esaurimento delle graduatorie permanenti avrà una ricaduta paralizzante sulle graduatorie d'istituto di 1a fascia. Le nuove graduatorie d'istituto per la 2a e 3a fascia potranno essere pronte, forse, non prima della fine del mese di novembre e dunque si dovrà far ricorso alle graduatorie dell'anno precedente. Ad anno scolastico inoltrato, le scuole di tutto il territorio nazionale saranno costrette a licenziare i docenti assunti precedentemente e sostituirli con altri. Le prospettive sono rese ancora più incerte da un possibile rischio di illegittimità della nota n. 476 del 25 agosto 2004 con la quale il Ministero ha prorogato con una semplice comunicazione la vigenza temporale delle graduatorie, in contrasto con quanto previsto dal D.M. 28 luglio 2004, n. 64. |