SCUOLA: MORATTI, ANCHE QUEST'ANNO UN AVVIO REGOLARE.
dall'AGI dell8/9/2004
(AGI) - Roma, 8 set. - Un avvio regolare dell'anno scolastico 2004-2005, con tutti i professori in classe fin dall'inizio per il "quarto anno consecutivo", dopo aver "ereditato un precariato storico di oltre 40 anni". E' pieno di "segni più" il bilancio che il ministro dell'Istruzione, Letizia Moratti, traccia sulla scuola nel giorno in cui si apre un nuovo anno nelle classi, battistrada la Lombardia. Il titolare di viale Trastevere, pur consapevole che "ci sono ancora problemi che devono essere risolti" ritiene "importante dare conto dei piccoli e grandi risultati ottenuti". E lascia parlare le cifre: 15 mila assunzioni effettuate (12.500 insegnanti, 2.500 di personale tecnico e amministrativo) che si aggiungono alle 62 mila assunzioni dell'estate di 3 anni fa; in 3 anni si è ridotto il precariato del 30%, mentre 11 regioni hanno già completato l'assegnazione delle supplenze con 76 mila incarichi annuali conferiti fino ad oggi; nominati 1.300 nuovi capi di istituto e attivate procedure per il concorso ordinario a 1.500 posti in posizioni di dirigenza; 2 mila insegnanti in più per la seconda lingua comunitaria nella prima classe della scuola secondaria di primo grado; 1000 nuovi insegnanti di inglese nella scuola primaria; 2 mila insegnanti in più per gli anticipi, sempre nella scuola primaria; 2.406 istituti (40% delle scuole primarie) utilizzano il sistema (divertinglese) ed e' stata raggiunta una intesa con i sindacati sulla formazione del personale tecnico, amministrativo ed ausiliario finalizzata alla carriera. Aumenta, poi, sottolinea il ministro, la spesa complessiva per l'area istruzione per il quadriennio 2001-2004: ha raggiunto quest'anno i 40.269 milioni di euro.
Ciò significa 4.482 milioni di euro in più in
bilancio per le scuole rispetto al 2001. E ancora: 66 mln di euro sono
previsti dalla legge di riforma della scuola per gli anticipi di
ingresso; 90 mln di euro sono stati stanziati a sostegno della
riforma, per la funzione del tutor, l'orientamento, le nuove
tecnologie, l'istituzione del nuovo sistema di valutazione; 10 mln di
euro ulteriori per l'orientamento; 23 mln di euro per la
sperimentazione del diritto-dovere all'istruzione e alla formazione
professionale; 10 mln di euro per i progetti di alternanza
scuola-lavoro, 111 mln di euro in più rispetto al previsto della
realizzazione di 10 mila nuovi progetti nelle scuole del Mezzogiorno;
37 mln di euro in più per i programmi di istruzione e formazione
tecnica; 5 mln di euro in più per l'educazione degli adulti. Aumentano
ancora, sottolinea Letizia Moratti, i bambini che scelgono di fare il
loro ingresso a scuola in anticipo: oltre 35 mila (per la precisione
35.516) con 2 mila insegnanti in più. E poi: oltre 39 mila laboratori
distribuiti in 22.600 scuole, oltre 530 mila i computer a disposizione
degli studenti negli istituti. Positivi, ancora, i dati che si
riferiscono alla dispersione scolastica: in tre anni 70 mila ragazzi e
ragazze sono stati recuperati al sistema scolastico e formativo, una
percentuale di dispersione che e' scesa così dal 22% al 20%. I
finanziamenti per combattere la dispersione raggiungono i 153 mln di
euro ed è confermato l'impegno a ridurre il tasso al 10% entro il
2010. E sempre di più, testimonia con soddisfazione il ministro, la
scuola italiana si qualifica come la scuola dell'integrazione e
dell'accoglienza con 2.827000 studenti immigrati che hanno frequentato
le scuole italiane lo scorso anno mentre si calcola che l'aumento
delle iscrizioni degli alunni immigrati superi quest'anno i 50 mila in
più. Un cenno, infine, dal ministro sui certificati rilasciati dalle
scuole per il patentino e l'educazione stradale: 493.800 i certificati
rilasciati e 711.200 gli esami sostenuti. (AGI) |