L’ESPERTO

«Il problema è la preparazione dei docenti»

di G. Ben. da Il Corriere della Sera del 13/10/2004

 

ROMA - «I ragazzi delle medie svolgono il programma di matematica e scienze con docenti che in gran parte sono laureati sì in materie scientifiche ma con una netta prevalenza delle Scienze biologiche. Ora la professionalità di un laureato in matematica o fisica non è paragonabile a quella in possesso di un laureato che abbia sostenuto nella sua carriera universitaria un solo esame di matematica. Nei tre anni della media l’insegnamento della matematica non raggiunge lo standard necessario per creare delle buone basi».

Per il professor Carlo Sbordone, docente all’ateneo di Napoli, presidente dell’Unione matematica italiana, la preparazione dei professori che insegnano questa materia alla medie non sempre è adeguata. «Ci auguriamo - dice - che la specializzazione universitaria degli insegnanti della secondaria, prevista dalla riforma, imponga un adeguato numero di crediti in matematica o in materie matematiche».

Ma basta questa osservazione a giustificare le prestazioni via via più deludenti dei ragazzi delle superiori? Secondo Sbordone giocano un ruolo importante anche il test e la demotivazione che si accompagna alle prove nazionali. «Si deve tener conto del fatto che i ragazzi hanno una scarsa familiarità, a differenza dei loro colleghi anglosassoni, con la cultura del quiz - spiega il professore -. In altre parole la forma del test non è conforme alle nostre abitudini scolastiche. Ma soprattutto i ragazzi tendono a non dare una grande importanza a queste prove perché non sono collegate direttamente alla valutazione individuale».