Intesa. Passerelle tra scuola e formazione di Giorgio Sciotto da ItaliaOggi del 5/11/2004
La Conferenza stato-regioni ha approvato il 28 ottobre l'accordo sul riconoscimento dei crediti formativi per i passaggi tra istruzione e formazione professionale, anticipato da Azienda scuola di martedì scorso. L'accordo definisce un dispositivo condiviso da stato e regioni per il riconoscimento della qualifica o dei crediti formativi, per chi interrompe un corso, acquisiti nella formazione professionale e nell'apprendistato per passare alla scuola secondaria superiore. E viceversa il riconoscimento dei titoli e dei crediti maturati nella scuola secondaria per passare alla formazione professionale, in particolare quella di livello superiore.
Ogni regione definirà la propria procedura di
riconoscimento, mentre il Miur ha già pronti due provvedimenti per il
proprio riconoscimento di prossima emanazione: un'ordinanza che
consente l'iscrizione a una classe della secondaria superiore sulla
base del riconoscimento dei crediti e non con l'esame di idoneità; un
decreto che stabilisce la certificazione, valida in tutt'Italia, del
riconoscimento dei crediti o per l'ammissione agli esami di qualifica
(negli istituti professionali) o di licenza di maestro d'arte (negli
istituti d'arte). In questo modo si afferma un principio della
formazione lungo tutta la vita: il diritto della persona di usare le
certificazioni per accedere ai percorsi scolastici o di formazione.
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