Sciopero:

sarà la solita guerra di cifre sulle adesioni?

 da Tuttoscuola di lunedì 15 novembre 2004

 

Il personale scolastico statale oggi incrocia le braccia per lo sciopero generale proclamato dai sindacati confederali (Cgil, Cisl e Uil) e dalla Gilda, con l’adesione di altri sindacati.

Non partecipa a questo sciopero il maggior sindacato autonomo, lo Snals, che, per parte sua, ha proclamato invece per il 29 novembre prossimo una mobilitazione della categoria.

Anche se di sciopero generale si tratta, è soprattutto il personale della primaria ad essere coinvolto, pur essendo numerosi gli obiettivi alla base della rivendicazione confederale.

Le posizioni più radicali di contrasto alla politica governativa sulla scuola (che sono sfociati in un’azione prevedibile di sciopero) hanno infatti riguardato nei mesi scorsi soprattutto la riforma della legge 53/2003, i cui nodi critici hanno interessato finora prevalentemente i docenti della primaria.

Un elemento trasversale per tutti gli ordini di scuola è quello del precariato che, come sempre, è motivo di forte aggregazione del personale interessato, dall’infanzia alle superiori.

E, dopo lo sciopero, sarà nuovamente guerra di cifre sulle adesioni. Ma che fine ha fatto il sistema di rilevazione che avrebbe dovuto dare trasparenza all’attuazione degli scioperi nella scuola?