Due cortei a Roma: quello dei confederali e quello dei Cobas. Scuola, giornata di sciopero. Cifre discordanti.
I sindacati l'hanno lanciata per dire no ai
tagli e sì al rinnovo del contratto. da Il Corriere della Sera del 16/11/2004
ROMA - Consueta guerra di cifre al termine di una giornata di scioperi e manifestazioni per il personale scolastico. Per il governo la manifestazione ha avuto un'adesione ridotta. Secondo i dati rilevati alle 15,00 dal ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca, ha partecipato allo sciopero il 36,26% del personale dell'istruzione. In particolare, riferisce la nota del ministero, nelle 5.249 scuole rilevate su 10.905, hanno scioperato 171.871 dipendenti su 473.952 tenuti al servizio. Di idea opposta i sindacati, per i quali «La partecipazione allo sciopero di oggi, da parte del personale della scuola, è superiore al 70%, una cifra questa che attesta la larghissima adesione alle rivendicazioni dei sindacati scuola confederali». Lo hanno comunicato i sindacati scuola Cgil Cisl e Uil. «I dati in nostro possesso- hanno chiarito i sindacati- sono riferibili alle scuole di tutto il territorio nazionale».
LA PROTESTA - «Per il contratto, per gli investimenti e per una scuola pubblica di qualità». Con questo striscione si è aperta a Roma la protesta della scuola. Fianco a fianco in corteo professori, studenti e genitori. Nonostante la pioggia la piazza è gremita e zeppa di bandiere, striscioni e palloncini colorati con le sigle sindacali. decine di migliaia alla manifestazione organizzata da Cgil-Cisl-Uil in occasione dello sciopero generale della scuola. Il corteo si snoda (sotto la pioggia) da piazza Bocca della Verità a piazza Navona a Roma e vede la partecipazione, non annunciata, anche di Piero Fassino. Tantissime le bandiere dei sindacati e palloncini colorati lungo il percorso del corteo che si snoderà per le vie del centro con destinazione piazza Navona, dove si terranno i comizi conclusivi. Tantissimi gli slogan cantati dai manifestanti che hanno come bersaglio preferito il ministro dell'Istruzione, Letizia Moratti Delegazioni di lavoratori della scuola sono arrivati con i pullman e con i treni speciali da tutta Italia per dire no a una politica che «impoverisce la scuola pubblica». Tutte le sigle sindacali di categoria, escluso lo Snals, hanno infatti aderito allo sciopero. Una mobilitazione indetta contro i contenuti della Finanziaria, per chiedere l'apertura immediata della trattativa contrattuale e bloccare la riforma Moratti.
DUE CORTEI A ROMA - Sciopero unico ma due cortei. I confederali sono partiti alle 10 a Roma da Piazza Bocca della Verità per raggiungere piazza Navona dove sono intevenuti il segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza, Enrico Panini, il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti e Annamaria Furlan segretaria confederale della Cisl. Il corteo di Cobas e Unicobas è partito, invece, sempre alle 10 da Piazza della Repubblica per chiudersi a Piazza Venezia." |