CORSI DI PERFEZIONAMENTO. di Franco Capacchione, 23/11/2004
1) I corsi di perfezionamento che consentono di conseguire un master, devono obbligatoriamente essere triennali con esami, ecc. come i corsi di specializzazione; 2) I corsi di perfezionamento devono tassativamente: durare l'intero anno accademico e corrispondere a 60 crediti o a 1500 h di studio; 3) Non è consentito, neanche a distanza, seguire nel medesimo anno accademico due corsi di perfezionamento, oppure un corso di perfezionamento ed un altro corso universitario. Questo è il verbo del CUN. Ora il Dipartimento per l' Istruzione deve tradurlo operativamente con una nota. Il responsabile mi ha garantito che si atterrà a quanto sopra. Mi auguro che non subisca pressioni "deformanti". In considerazione di quanto sopra sono da impugnare le immissioni in ruolo ottenute con l' "aggiotaggio" dei suddetti corsi, i punteggi che hanno portato a scavalcamenti vari, i corsi seguiti in contemporanea alle SSIS, ecc. e i corsi la cui durata non ha rispettato o non rispetta i requisiti stabiliti nel parere in questione.
CUN NOTIZIE 163 Resoconto della sessione del 3 e 4 Novembre 2004.
La prossima sessione si terrà il 16 e 17 novembre Tra i punti di particolare rilevanza generale in questo resoconto si segnala: 1.2 - Comunicato del CUN in merito alla Legge finanziaria. 2.10 - Parere sulla valutazione dei corsi di perfezionamento 1.2 COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE. Viene distribuita copia della nota del Direttore generale Dott. Antonello MASIA Prot. n. 302/SEGR/DGU/04 del 27/10/2004 di trasmissione del decreto direttoriale "Regolamentazioni missioni" Il Presidente LABRUAN fa distribuire copia della nota del Direttore Antonello MASIA Prot. n. 319/SEGR/DGU/2p004 del 3/11/2004 concernente l'assegnazione fondi per Spese impreviste e Capitoli vari. Interviene il Consigliere MANGIONE in merito al decreto direttoriale "Regolamentazioni missioni" trasmesso dal Direttore MASIA. Si apre una discussione in cui intervengono il Presidente LABRUNA e i Consiglieri FEBBRAJO, RUGGIU. Il Presidente propone di inserire all'odg della prossima sessione "Osservazioni concernenti la nota Prot. n. 302/SEGR/DGU/04 trasmessa dal Direttore MASIA al Dott. VALEO in merito a "Regolamentazioni missioni". I Relatori saranno MANGIONE, FEBBRAJO, RUGGIU. Il Consiglio approva. Il Presidente LABRUNA aggiorna l'aula sull'iter del DDL sul riordino del CUN in esame alla Commissione VII del Senato con particolare riferimento agli emendamenti proposti.. Viene distribuita copia del resoconto dei lavori della Commissione e il Presidente invita i Consiglieri a spedirgli via e mail a Napoli entro lunedì eventuali osservazioni in merito. Il Presidente dà la parola al Prof. MATTEUCCI che introduce ai problemi dell'emanazione e applicazione del D.M 509 bis e del lavoro dei tavoli tecnici per la revisione delle classi. Segue un'ampia discussione a cui partecipano i Consiglieri RUGGIU, VIOLANI, BUSCARINI, FEBBRAJO, SINIGAGLIA, POLARA, RUZZIER, TUMIATTI, e in conclusione MATTEUCCI. A conclusione della discussione sul Regolamento sulle revisioni, l'argomento viene inserito all'odg della prossima seduta Interviene il Consigliere RUZZIER per informare l'aula in merito alla discussione parlamentare della Legge finanziaria. Dopo breve discussione il Presidente invita il Consigliere POLARA a proporre il testo di un comunicato del CUN. il Consiglio approva all'unanimità il testo del seguente comunicato: COMUNICATO STAMPA "Il Consiglio Universitario Nazionale esprime la propria vivissima preoccupazione per le notizie sul mancato incremento dei fondi ordinari per il funzionamento delle Università e per il lungo, inaccettabile blocco delle assunzioni di vincitori di concorso in attesa a volte da più di un anno. Se le iniziative che il Ministro riterrà di mettere in atto per evitare il prolungarsi di una situazione che non fa onore al nostro paese non saranno coronate da qualche successo, e' facile prevedere che la ricerca e la formazione di alto livello conosceranno una fase di arretramento che metterà a rischio la possibilità di annoverare l'Italia fra i Paesi avanzati".
2.3 OSSERVAZIONI PRELIMINARI CONCERNENTI LA BOZZA ISTRUTTORIA TRASMESSA CON NOTA DEL SOTTOSEGRETARIO SEN. AVV. MARIA GRAZIA SILIQUINI Prot. n. 2644 del 17 luglio 2004 relativa alla classe magistrale in Giurisprudenza. Interviene il consigliere RUGGIU sottolineando che la revisione delle classe delle lauree in giurisprudenza non può risultare avulsa dal generale contesto della revisione e dal lavoro dei tavoli tecnici. Il Consigliere MATTEUCCI riferisce in merito al generale lavoro di revisione delle classi. Intervengono pù volte i Consiglieri RUGGIU, SCORRANO, RUZZIER, VIOLANI, POLVANI, FEBBRAJO, BUSCARINI, SINIGAGLIA, POLARA, RUZZIER, TUMIATTI, MATTEUCCI. 2.7 NOTA DEI PRESIDENTI DELLA GIUNTA DEL CINI, DELLE ASSEMBLEE NAZIONALI DEL GRIN E GII, PROFF. BRUNO FADINI, PAOLO PRINETTO E ENRICO NARDELLI, DEL 29/9/2004 IN MERITO ALLA COSTITUZIONE DEL COMITATO ORDINATORE DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE con cui manifestano sorpresa e preoccupazione per l'evidente. Il Consigliere MARINI riferisce dando lettura della bozza di mozione elaborata. Il Consiglio approva la mozione nel testo di seguito trascritto: "La lettera in oggetto trasmessa al CUN porta all'attenzione del Signor Ministro la composizione del Comitato Ordinatore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione, deliberata dal Presidente del CNR, nel quale non e' stato previsto alcun rappresentante della comunità scientifica dell'Informatica e dell'Ingegneria dell'informazione. Il suddetto Comitato Ordinatore avrebbe già predisposto uno studio relativo agli obiettivi del Dipartimento, ai temi di ricerca e all'individuazione degli istituti afferenti. Il CUN osserva che il rilievo scientifico, tecnologico e sociale delle scienze e tecnologie dell'informazione e della comunicazione e' ormai riconosciuto nelle Università e negli enti di ricerca pubblici e privati. Il CUN, rilevando che il decreto legislativo di riordino del CNR indica nella cooperazione tra Università e CNR un momento essenziale e qualificante, auspica che ciò trovi adeguata rappresentanza nei momenti istituzionali preposti alla programmazione della ricerca scientifica e alla vita della comunità accademica". 2.10 NOTA DEL DIRIGENTE DOTT.SSA TERESA CUOMO PRO. N. 2404 DEL 29/10/2004 CONCERNENTE IL QUESITO POSTO DELL'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BARI VALIDITà CORSI DI PERFEZIONAMENTO SEGUITI NELLO STESSO ANNO ACCADEMICO AI FINI DELL'ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO Il Consigliere MATTEUCCI dà lettura della bozza di parere elaborata. Il Consiglio approva il documento nel testo di seguito trascritto: "Preso atto della richiesta di chiarimenti di cui alla lettera n. 2287 dell'11/10/2004 si esprime il parere che i corsi di perfezionamento che conducono all'ottenimento di un master, pur non previsti dal D.M. 509/99, art. 3, commi 1 e 2, fra quelli che prevedono titoli o diplomi rilasciati dall'università con valore legale ma elencati soltanto come corsi normati dagli Atenei nei rispettivi Regolamenti didattici (comma 8), garantendo in tal modo la pertinenza scientifico-professionale, siano a tutti gli effetti organizzati secondo le norme già operanti per i corsi di specializzazione. Anche per i corsi di perfezionamento (master) si ritiene, pertanto, che la durata annuale debba intendersi con riferimento all'intero anno accademico, corrispondente a 60 crediti (D.M. 509/99, art. 5 comma 2) avvero a 1500 ore complessive di studio; da ciò discende l'impossibilità di seguire, in qualunque forma - anche a distanza - nel medesimo anno accademico, due corsi di perfezionamento riconosciuti come titolo ovvero un corso di perfezionamento e altro corso universitario. |