Legge Finanziaria: la Camera approva Confermata la proposta del Governo: alle elementari saranno i docenti di classe ad insegnare la lingua inglese; chi non ha il titolo dovrà seguire corsi di aggiornamento. Stanziati 375 milioni di euro per il rinnovo degli appalti per la pulizia delle scuole; 110 milioni per l'avvio della riforma. L'ipotesi di taglio del 2% degli organici potrebbe tornare al Senato. di R. P. da La Tecnica della Scuola del 18/11/2004
La legge finanziaria è stata approvata dalla Camera. L'art. 16 che detta disposizioni in materia di organizzazione scolastica è rimasto sostanzialmente identico rispetto alla versione iniziale approvata dal Consiglio dei Ministri a fine settembre. Anche l'art. 14 relativo agli oneri contrattuali per il personale delle Pubbliche Amministrazioni non ha subito modifiche forse anche perché sia la maggioranza che l'opposizione hanno ritirato alla fine tutti gli emendamenti già presentati e non ancora esaminati. Nei giorni scorsi era circolata la voce che - proprio sull'art. 14 - il Governo avesse presentato un emendamento teso a "tagliare" gli organici della scuola del 2% nei prossimi due anni. In realtà dell'emendamento non c'è traccia negli atti parlamentari anche se non si può escludere che la questione si riapra quando la legge di bilancio passerà all'esame del Senato. In ogni caso la Camera ha approvato la proposta del Governo relativa all'insegnamento della lingua inglese nella scuola primaria: d'ora in avanti sarà impartito dai docenti della classe in possesso di apposito titolo di specializzazione; si potranno assumere docenti specialisti destinati esclusivamente all'insegnamento dell'inglese solo nel caso in cui non sia possibile fare ricorso alle risorse interne alla scuola. I docenti di classe che non hanno la specializzazione dovranno seguire obbligatoriamente corsi di aggiornamento per acquisire le competenze necessarie. Per gli organici la norma contenuta nell'articolo 16 prevede che il prossimo anno non potranno essere superiori a quelli del 2004/2005. La legge stanzia 375milioni di euro per consentire alle scuole di stipulare contratti di appalto per i servizi di pulizia. Infine, per la realizzazione degli obiettivi previsti dalle legge di riforma sono stanziati 110 milioni di euro; serviranno per garantire l'anticipo delle iscrizioni e per la generalizzazione della scuola dell'infanzia, oltre che per iniziative di formazione iniziale e continua del personale, per interventi di orientamento contro la dispersione scolastica e per assicurare la realizzazione del diritto-dovere di istruzione e formazione. |