Alle elementari.
La legge finanziaria congela gli organici ai livelli di quest’anno
Bloccate le assunzioni di insegnanti di inglese.
Piano rifinanziato con somme inferiori a quelle
promesse.
dal
Messaggero Veneto del 16 novembre 2004
I tagli al personale della scuola contro cui
ieri hanno protestato i sindacati sarebbe inserito nell'emendamento
con la riduzione delle tasse. Negli articoli della legge finanziaria,
già votati dalla Camera, c'è già un sostanziale blocco del turn-over
nonchè una stretta ai costi dell'amministrazione scolastica. Ecco cosa
prevedono queste norme, inserite all'articolo 16, votato venerdì
dall'aula di Montecitorio.
Organico. La Finanziaria prevede che per l'anno scolastico
2005-2006 la consistenza numerico dell'organico di diritto non possa
superare quella del 2004-2005. Questo dopo che la Finanziaria del 2002
aveva tagliato l'organico nel triennio 2002-2004 di 33.847 unità. Nel
frattempo però è entrata in vigore la riforma Moratti sul primo ciclo.
Così in un documento consegnato dal sottosegretario Valentina Aprea
alla commissione cultura della Camera si spiega che per l'anno
scolastico 2004-2005, a fronte di una riduzione iniziale di 5.300
posti si è arrivati ad una di 1.400. Infatti si è registrato un
aumento di 2.900 per far fronte alle iscrizioni anticipate alla prima
classe della scuola primaria e all'insegnamento generalizzato
dell'inglese; mentre altri 1.000 sono serviti per coprire
l'insegnamento della seconda lingua nelle scuole medie.
Insegnanti di inglese. Si prevede un meccanismo per evitare
nuove assunzioni di insegnanti di inglese alle elementari. Se nel
corpo docente di una classe non c'è un insegnante con i requisiti,
l'inglese verrà insegnato da un'altra maestra in organico
nell'istituto; se neanche in questo modo saranno sufficienti gli
insegnanti con i requisiti presenti nell'istituto, verranno assunte
delle maestre specialistiche. Secondo la relazione tecnica si
dovrebbero recuperare 7.100 docenti con un risparmio di 234,5 milioni
di euro.
Piano programmatico. Il piano programmatico pluriennale viene
rifinanziato di 110 milioni, somma di molto inferiore a quella
promessa dal governo. La riforma Moratti prevedeva che il ministero
adottasse un piano programmatico di interventi finanziari per svolgere
una serie di interventi e attività (formazione e aggiornamento dei
docenti, laboratori multimediali nelle scuole, edilizia scolastica,
ecc). Il piano è stato varato dal consiglio dei ministri il 12
settembre 2003, stimando in 8.320 milioni di euro per il quinquennio
2004-2008 l'importo dei finanziamenti necessari. Le somme già
inscritte in bilancio erano 4.283 e quindi le successive quattro leggi
finanziarie avrebbero dovuto prevedere per il piano circa 1.000
milioni all'anno. In realtà sono stati messi in bilancio 90 milioni
l'anno scorso e, appunto, 110 quest'anno.