Crocifisso nelle aule.

Il ricorso al Tar Veneto

presentato da una signora finlandese .

 da La Gazzetta del Mezzogiorno del 15 dicembre 2004

 

VENEZIA - La querelle sul crocifisso nelle aule scolastiche, che oggi ha portato al pronunciamento della Consulta, era nata dal ricorso al Tar del Veneto presentato da una signora finlandese, madre di due bambini, residente ad Abano Terme (Padova). La donna si era rivolta al Tribunale amministrativo per chiedere l’annullamento di una delibera di una scuola media di Abano Terme contro la rimozione del crocifisso dalle aule.

La decisione oggetto dell’impugnazione era stata presa il 27 maggio 2002 dal consiglio dell’Istituto Comprensivo «Vittorino Da Feltre» di Abano, dopo che la donna aveva chiesto di togliere il simbolo religioso dalle pareti. Non una «guerra di religione», dunque, ma una richiesta di affermazione della laicitŕ della scuola di Stato, che non avrebbe dovuto, a detta della ricorrente, privilegiare un simbolo religioso rispetto a un altro.

Il ricorso della signora finlandese aveva dato all’epoca nuova linfa alla campagna per la rimozione dei crocefisso dalle scuole avviata da Adel Smith, il discusso leader dell’Unione Musulmani d’Italia, secondo la quale la decisione del Tar del Veneto di rinviare la materia alla Corte Costituzionale «in qualche modo dava ragione a Smith»."