22 mila docenti in pensione. Aumenta il precariato. da Tuttoscuola del 22 dicembre 2004
Dovrebbero essere più di 16 mila, secondo le previsioni del Miur, gli insegnanti statali che presenteranno entro il 10 gennaio prossimo domanda di pensione per lasciare il servizio anzitempo, senza contare quelli che comunque dovranno lasciare d’ufficio il servizio per raggiunti limiti di età. Per questa uscita anticipata rispetto al limite di età per pensionamento di vecchiaia (65 anni di età) occorrono normalmente almeno 57 anni di età e 35 di servizio con versamento contributivo. Le donne - ampia maggioranza nella scuola - possono lasciare il servizio a 60 anni di età, anche con anzianità contributiva inferiore a 35 anni (bastano 20 anni di contributi). A questi 16 mila che dovrebbero lasciare per dimissioni si aggiungono altri 6 mila che hanno raggiunto il limite di età dei 65 anni, per un totale complessivo di circa 22 mila docenti. Nei prossimi anni dovrebbe aumentare il numero di pensionamenti per raggiunti limiti di età (vedi tabella), triplicando tra cinque anni la previsione attuale e raggiungendo addirittura le 26 mila unità nel 2011/2012. Considerato che la Finanziaria 2005 non prevede procedure di reclutamento dei docenti, aumenterà nei prossimi due anni il tasso di precariato nella scuola dove già i pensionamenti di quest’anno non sono stati compensati dalle immissioni in ruolo di 12.500 docenti.
|