Il ministero dell'istruzione comunica le nuove nomine.

I sindacati: graduatorie ancora provvisorie

Scuola, assunzioni tra le polemiche

Arruolati 15 mila dipendenti tra insegnanti e personale Ata

 di Alesandra Ricciardi  da ItaliaOggi del 26 agosto 2004

 

La Moratti chiude tra le contestazioni la partita delle assunzioni 2004. Si è conclusa, ieri, 25 agosto, il termine indicato dalla legge n. 186/04, l'immissione in ruolo di 15 mila nuovi dipendenti scolastici: 12.500 insegnanti e 2.500 Ata, il personale ausiliario, tecnico e amministrativo.

A comunicarlo è lo stesso ministero dell'istruzione, che ha annunciato che tutti i neo assunti prenderanno regolarmente servizio a partire dal prossimo 1° settembre, con decorrenza giuridica ed economica della nomina. Affermazioni, però, contestate da alcuni sindacati, come la Cgil e la Uil scuola, che denunciano graduatorie ancora provvisorie, e dunque scuscettibili di modifica, e nomine di massa, ancora tutte da formalizzare.

La partita assunzioni, dunque, non sarebbe affatto chiusa. Non solo perché il Tar Lazio ieri ha deciso che a settembre sentenzierà della legittimità dei provvedimenti attuativi della legge sui punteggi attributi ai docenti precari (n. 143/2004), ma anche perché ci sono migliaia di ricorsi contro le graduatorie, che potrebbero, una volta esperiti, costringere l'amministrazione a rivedere le nomine. Le contestazioni circa punteggi negati o comunque sbagliati, argomentano al dicastero di viale Trastevere, interessano soprattutto la terza fascia delle graduatorie permanenti, mentre le assunzioni sono state fatte dalle graduatorie di concorso e dalle prime due fasce di quelle permanenti. Gli effetti dei ricorsi, dunque, sarebbero limitati alle supplenze. ´Erano decenni che le operazioni di nomina venivano completate ad anno scolastico inoltrato". ha commentato il ministro dell'istruzione, Letizia Moratti. La Uil scuola denuncia invece una realtà territoriale diversa. "Non ci risulta affatto che tutte le immissioni siano state formalizzate. A Palermo, per esempio, non sono uscite neanche le graduatorie provvisorie. Va poi verificata la regolarità delle nomine già fatte", dice Massimo Di Menna, leader della Uil scuola, "anche per le prime due fasce, per le quali ci segnalano errori". "Gli ultimi saranno i primi", commenta Alessandro Ameli, responsabile Gilda.

Molti provveditorati, pur di rispettare il termine del 25 agosto, avrebbero messo a punto graduatorie piene zeppe di errori, "altri non le hanno ancora definite e sono passati a fare nomine di massa, come a Milano, indicando le posizioni numeriche interessate alle assunzioni e non i nomi", aggiunge la Cgil scuola. È stata data prova, per l'ennesima volta, "di inefficienza", rincara la Cisl scuola di Francesco Scrima. I 15 mila contratti di assunzione formalizzati, ha spiegato la Moratti, "si aggiungono ai 62 mila effettuati nell'estate 2001, all'inizio del mio mandato. In tutto 77 mila assunzioni'. ´Anziché attribuirsi il merito di nomine in ruolo decise e finanziate dal precedente governo, sarebbe interessante che il ministro ci dicesse se intende onorare con la Finanziaria 2005 l'impegno a 100 mila assunzioni in ruolo", incalza Enrico Panini, segretario Cgil scuola.
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