Scuola Le graduatorie al rush finale
Le operazioni dovranno essere concluse entro il
25 agosto.
di Giovanni Scaminaci, Il Sole 24Ore.com di mercoledí 18 Agosto 2004
Dopo un'estate di polemiche, il 1° settembre dovrebbe essere il giorno del debutto in cattedra per 12.500 insegnanti neo-assunti e per 2.500 dipendenti amministrativi, tecnici e ausiliari. Il condizionale è d'obbligo perché le operazioni sono ancora in pieno svolgimento e in alcuni casi c'è il rischio di non riuscire a completare le procedure entro il termine stabilito dal Parlamento, fissato per il 25 agosto. Gli uffici scolastici regionali e provinciali hanno, dunque, lavorato a pieno ritmo anche nei giorni a cavallo di Ferragosto. Niente vacanze neanche per i docenti precari, impegnati a controllare i punteggi attribuiti dai provveditorati e, in migliaia di casi, a presentare ricorso per chiedere la rettifica della propria posizione. Ma la situazione più difficile non riguarda tanto le immissioni in ruolo, per le quali - salvo poche eccezioni - si attingerà da graduatorie già pronte, quanto le supplenze annuali, che solo in pochi casi possono essere effettuate entro il 25 agosto, mentre in molte circostanze sarà necessario più tempo.
I punteggi di terza fascia. Quest'anno sono stati cambiati ben tre volte i criteri per l'attribuzione dei punteggi agli insegnanti iscritti nella terza fascia delle graduatorie permanenti: l'ultima modifica è del 27 luglio. Questo ha comportato il parziale rifacimento delle graduatorie sulla base delle nuove regole. La fretta, la poca chiarezza delle norme, la difficoltà di riprogrammare in tempo il sistema informatico hanno comportato, oltre ai ritardi, un elevatissimo numero di errori e, di conseguenza, di ricorsi. Ma queste sono solo le cause più immediate di un sistema strutturalmente farraginoso e complesso, che nessun Governo è mai riuscito a cambiare radicalmente.
Le assunzioni in ruolo. Per la metà delle assunzioni in ruolo si utilizzano le graduatorie dei concorsi ordinari, che sono già pronte; per l'altra metà si utilizzano le graduatorie permanenti, che sono articolate in tre fasce. Salvo pochi casi, gli aspiranti al ruolo sono nella prime due fasce, anch'esse pronte dappertutto. Il problema riguarda, dunque, la terza fascia, che è quella interessata dalle tante modifiche nella determinazione dei punteggi e che non è stata definita da nessuna parte. Salteranno, quindi, le assunzioni da effettuare su questa fascia, e gli interessati avranno uno stipendio solo dal giorno in cui cominceranno effettivamente a lavorare, mentre gli altri godranno di una regolare decorrenza giuridica ed economica dal 1° settembre.
Le supplenze annuali. Per le supplenze annuali si useranno le tre fasce delle graduatorie permanenti. Considerato che, relativamente alla terza fascia, le graduatorie non saranno pronte entro il 25 agosto, ci saranno alcune conseguenze: le competenze per l'assunzione dei supplenti passeranno dagli ex provveditorati ai capi d'istituto; le assunzioni slitteranno, nella gran parte dei casi, alla prima quindicina di settembre, quindi a ridosso dell'inizio delle lezioni.
I ricorsi alle graduatorie. Proprio in
questi giorni gli ex provveditorati hanno pubblicato o stanno
pubblicando la stesura provvisoria delle graduatorie. Per chiedere la
rettifica del proprio punteggio basterà presentare un semplice
reclamo, entro cinque giorni dalla pubblicazione, a mano o via posta.
Molti uffici hanno anche comunicato indirizzi e-mail e numeri di fax
cui inviare i reclami. Corretti gli errori, saranno ripubblicate le
graduatorie definitive, impugnabili con ricorso al Tar o al presidente
della Repubblica. |