I dati del "Rapporto nazionale sull'infanzia e
l'adolescenza"
Tra i 12 e i 19 anni il 28% assume sostanze
stupefacenti
Droga e alcol,
per l'Eurispes ne fa uso un giovane su quattro
La popolazione giovanile divisa in quattro profili
I "conformisti", i "sintetici", gli "anfibi" e i
"virtuosi"
da Repubblica.it
del 24 agosto 2004
ROMA - Dall'Eurispes allarme-droga per i
giovani. Il 28% degli adolescenti italiani, stando ad uno studio
realizzato dall'istituto di ricerca, consuma infatti sostanze
stupefacenti di diversa natura e pericolosità. Un dato allarmante se
si pensa che, traducendo la percentuale in termini secchi, si scopre
che un ragazzo su quattro fa uso di droghe e alcolici.
Lo studio in questione è il "Rapporto nazionale sulla condizione
dell'infanzia e dell'adolescenza", realizzato dall'Eurispes in
collaborazione con Telefono Azzurro. Un dossier al quale si è giunti
analizzando il comportamento di circa 6mila adolescenti di età
compresa tra i 12 ei 19 anni, e nel quale si tracciano anche quattro
profili dei giovani consumatori italiani di stupefacenti: i ''conformisti''
(il 23% degli adolescenti tra 12 e 19 anni, pari a circa 1.059.000
soggetti sul territorio nazionale), i ''sintetici'' (il 3% dei giovani
che corrispondono a circa 138.000 unita'), gli ''anfibi'' (il 2% del
totale, pari a 92.000 adolescenti), i ''virtuosi'' (il 72% degli
adolescenti, circa 3.300.000 giovani). Vediamole, nel dettaglio, così
come la ricerca ne traccia le caratteristiche numeriche e
sociologiche.
I conformisti. I giovani che vi appartengono fanno uso
prevalentemente di droghe leggere associate all'assunzione di alcolici
e, solo occasionalmente, consumano ecstasy. Tra questi, forte è la
logica dell'appartenza al gruppo: uno degli atteggiamenti
caratterizzanti riguarda infatti la frequentazione di amici che fanno
già uso sia di droghe leggere sia pesanti.
I sintetici o psiconauti. Sono i giovani che, attraverso le
droghe di sintesi, tentano di esplorare le potenzialita' immaginative
della psiche. Accanto all'uso di droghe psichedeliche e allucinogene,
vengono utilizzate anche droghe di prestazione come il crystal e la
cocaina.
Gli anfibi. Consumano prevalentemente cocaina, accompagnandola
a stimolanti come l'ecstasy, a droghe psichedeliche come le ketamine,
o (meno frequentemente) a stupefacenti come l'eroina, spesso fumata o
sniffata. Secondo Eurispes, la prevalenza dell'uso di cocaina rinvia
ad una ricerca spasmodica di autoaffermazione e di una sensazione di
disinvoltura, stile, mondanità.
I virtuosi. Si tratta della categoria più numerosa: i giovani
che non fanno mai uso di droga e alcol. E corrisponde a circa
3.300.000 giovani.
In conclusione, dall'analisi emerge che le sostanze stupefacenti si
sono moltiplicate e aumentano anche i modelli di consumo; inoltre
appare sempre più frequente l'uso in contesti legati al divertimento e
al tempo libero. Questa tendenza, inoltre, è confermata dal fatto che
cresce il consumo delle droghe ''ricreazionali'' (anfetamine, ecstasy,
psicofarmaci, LSD e, soprattutto, cocaina), la cui assunzione rende
nell'immediato più socievoli. E' infine aumentata, negli ultimi anni,
la tendenza dei ragazzi al ''policonsumo'', la forte sovrapposizione
tra consumo di droghe e alcolici e fra consumo di oppiacei e di
stimolanti.